Ticino
Scarcerato Francesco Juilland
Redazione
16 anni fa
Il 42enne produttore cinematografico luganese arrestato per truffa circa tre settimane fa è stato rilasciato stamane

Francesco Juilland è stato rilasciato. Il 42enne produttore cinematografico luganese era stato arrestato circa tre settimane fa. E da allora si trovava in carcere preventivo alla Farera con le accuse di truffa, falsità in documenti e riciclaggio. Juilland è sospettato di esse­re riuscito a farsi versare in due banche luganesi circa 4 milioni di euro, denaro che è stato in buona parte recupera­to. La truffa consisteva nell’ottenere prestiti da diverse banche di Lugano mettendo a pegno false polizze assicurative sulla vita a premio unico del valore di diversi milioni di franchi dell'Ina Assitalia, asserendo che erano state contratte presso alcune filiali milanesi.L'inchiesta è stata aperta in Ticino nel mese di ottobre ed è nelle mani della procuratrice pubblica Monica Galliker. Francesco Julliand, difeso dall’avvocato Elio Brunetti, cercava finanziamenti per avviare una nuova attività. Intendeva creare un fondo di investimento nel settore del cinema e dei mass media. Un progetto che avrebbe dovuto far capo alla società luganese Eight Dragon, amministrata dalla madre di Francesco. Indagata inizialmente anche la sorella di Juilland. Le due donne sono state fermate e rilasciate dopo l’interrogatorio e nei loro confronti è poi stato firmato un decreto di non luogo a procedere. Anche il padre Giuseppe, pensionato residente a Roma, ma arrestato nella casa del figlio, in via Castausio a Lugano, ha svolto un ruolo di secondo piano nella vicenda. Resta però in carcere in quanto ha sulle spalle un ordine d’arresto della magistratura vodese per messa in circolazione di soldi falsi e una condanna a 18 mesi da espiare per truffa, divenuta definitiva nove anni fa.

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