
Parte la campagna elettorale in vista dell’appuntamento con le urne del 19 aprile per il rinnovo di Governo e Parlamento. Da martedì 13 gennaio Piazza del Corriere cambia abito e si veste da Piazza elezioni. Un aggiustamento al nome e lievi ritocchi alla scenografia, mentre nella sostanza non ci saranno stravolgimenti. Piazza, moderata da Gianni Righinetti, resterà fedele alla sua collaudata formula e non si limiterà a discussioni tematiche preconfezionate, ma offrirà discussioni aperte sull’attualità cantonale e sulle principali polemiche che infiammeranno i prossimi mesi. C’è ancora un piccolo cambiamento: Piazza elezioni andrà in onda dalle 20.45 alle 22.00 e i telespettatori potranno sempre interagire via e-mail all’indirizzo [email protected] o tramite Twitter @teleticino e all’hastag #pdc2015.
Martedì 13 gennaio nello studio di TeleTicino ospiteremo i rappresentanti dei cosiddetti partitini, quelli che appaiono, a volte scompaiono, e che soprattutto sognano di trovare un posto nella politica che conta, almeno in Gran Consiglio. Un sogno che potrà diventare realtà il prossimo 19 aprile? Ma soprattutto cercheremo di capire cosa vogliono proporre, in cosa si distinguono dai partiti più noti e gettonati e se si ispirano a questi o se la loro politica è diversa. E se così fosse: in cosa si distingue?
Il prossimo appuntamento elettorale potrebbe fare registrare un record di partiti e partitini in corsa. Eppure il numero di coloro che esercitano il diritto/dovere di votare non cresce, anzi, conosce una diminuzione. Dove allora procacciare i voti necessari? Poi non mancheremo di stimolare gli ospiti su alcuni temi di stretta attualità.
In studio ci saranno Massimiliano Ay del Partito comunista (che ha avuto qualche problema con il Partito svizzero del lavoro), Donatello Poggi, reduce da diverse esperienze politiche e ora promotore del Fronte degli indignati, Gianluca Bianchi del neonato Partito popolare operario, Germano Mattei di Montagna viva e Franco Marinotti dei Verdi liberali.
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