Comunali 2024
Scheda nel tritacarte ad Ascona: "Commessa qualche leggerezza"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 ore fa
Lo avrebbero ammesso il vicesegretario comunale e due membri dell'Ufficio elettorale del comune, sentiti oggi come testimoni della vicenda dal TRAM.

Durante lo spoglio delle schede per le elezioni del Municipio ad Ascona (almeno) una scheda è stata distrutta in modo irregolare. Per far luce su quanto successo, oggi sono stati sentiti quali testimoni dal Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) il vicesegretario comunale e di due membri dell’Ufficio elettorale di Ascona, i quali hanno ammesso che qualcosa non ha funzionato. 

I fatti: "Un membro dell'amministrazione comunale ha detto di distruggere la busta"

II Tribunale dovrà esprimersi sui fatti che hanno portato la scheda a finire in un tritacarte, dato che sono pendenti i ricorsi di alcuni cittadini. Il sospetto è sempre stato che in realtà a essere distrutti sarebbero stati i voti di più cittadini. Un delegato dell'ufficio elettorale aveva raccontato come "un elettore avrebbe inserito la carta di legittimazione in una busta di voto insieme alla scheda per l'elezione del legislativo, mentre quella per l'esecutivo l'avrebbe posta nell'altra busta di voto" e come poi, invece di far apparire il fatto sul verbale di spoglio, "un membro dell'amministrazione comunale avrebbe detto di distruggere la busta con la scheda per l'elezione al Municipio e in assenza di opposizione da parte dei Delegati presenti, così sembra sia stato fatto". 

Il vicesegretario e due membri dell'ufficio elettorale hanno ammesso alcune leggerezze

In particolare uno dei ricorsi verterebbe su quanto successo la sera di venerdì 12 aprile. Il TRAM questa mattina ha parlato con il vicesegretario comunale e con due membri dell'ufficio elettorale. Secondo quanto trapela e viene riportato dal CdT, avrebbero detto che durante le operazioni di spoglio è stata commessa qualche leggerezza. 

Come era andata l'elezione

I risultati elettorali erano stati molto tirati, tanto che una sola scheda avrebbe potuto fare la differenza a favore di uno o di un altro partito. La quarta poltrona è infatti andata, proprio per una manciata di voti, al PLR e non al Centro.