
Il materiale contenente arsenico prodotto dalla scavo per la realizzazione della seconda canna al tunnel del San Gottardo non costituisce alcun pericolo per l'uomo e l'ambiente né nel breve né nel lungo termine. Parola del Consiglio federale che, rispondendo a un'interpellanza di Greta Gysin (Verdi/TI), sostiene che questo elemento presente naturalmente nel massiccio del Gottardo rappresenta una minaccia solo se viene disciolto nelle acque. Arsenico, spiega il governo, "non è stato rilevato nelle acque che fuoriescono in superficie".
In corso valutazioni su come gestire il materiale
L'esecutivo sottolinea che diverse opzioni per la gestione del materiale contenente arsenico sono ancora in corso di valutazione e che un futuro luogo di deposito coinvolgerà la Confederazione e il cantone. Quanto al monitoraggio specifico, aggiunge il Consiglio federale, quest'ultimo dipenderà dalla variante scelta e consisterà soprattutto nel controllo regolare delle acque provenienti dai drenaggi.