
Trentasette comuni ticinesi dovrebbero ricevere sussidi per quasi 6 milioni di franchi per i lavori di canalizzazione e depurazione delle acque luride che sono stati approvati nel 2020. Lo ha deciso il Consiglio di Stato licenziando un messaggio al Gran Consiglio in cui si richiede un credito di 5’906’464 franchi.
I comuni che riceveranno gli aiuti sono: Airolo, Alto Malcantone, Arbedo-Castione, Ascona, Balerna, Bedano, Bellinzona, Bissone, Capriasca, Cureglia, Faido, Gambarogno, Gordola, Isone, Locarno, Lugano, Magliaso, Maroggia, Mendrisio, Morbio Inferiore, Novazzano, Origlio, Personico, Ponte Tresa, Porza, Pura, Quinto, Riviera, Ronco Sopra Ascona, Savosa, Serravalle, Sessa, Sorengo, Stabio, Tenero Contra, Vernate, Verzasca.
Il Consiglio di Stato sottolinea come questo sia il quarantesimo messaggio concernente sussidi a opere comunali. Dal 1974 a oggi sono stati stanziati ben 359,4 milioni per opere che sono costate complessivamente 1,286 miliardi.
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