I sentieri attorno alla zona del Serpiano sono quasi tutti nuovamente transitabili dopo i danni dovuti al maltempo che ha colpito la regione a luglio, mentre servono ancora grossi interventi nel bosco. Dopo poco meno di due mesi dal nubifragio del 12 luglio, Martino Cattaneo, caposquadra manutenzione sentieri di Mendrisiotto Turismo, fa il punto della situazione a Ticinonews.

"In un mese e mezzo abbiamo riaperto quasi completamente la rete in questa zona, con tutti i sentieri ripristinati e messi in sicurezza, tranne uno che resta chiuso. Per quanto concerne il bosco, invece, ci sono varie piante pericolanti, su cui la sezione forestale dovrà agire. I primi interventi, quelli prioritari, sono stati per poter sistemare i sentieri". Quantificare i danni, spiega, è difficile, anche a causa del terreno impervio.

All'operazione hanno partecipato anche alcuni ospiti del Centro richiedenti l'asilo di Chiasso. "A volte ci aiutano per lavori semplici di manutenzione, come per esempio la pulizia di un sentieri dai sassi o dalle foglie. Sono venuti anche a Serpiano e hanno lavorato dove non c'erano grossi alberi caduti o non servivano grossi lavori, per esempio pulendo i rami caduti a terra. Per noi è stato un sostegno molto importante".

Le piante cadute verranno usate in parte come legname per scaldare le case (il faggio, che è il più diffuso a Serpiano) e in parte per costruzioni (castagno e robinia), o "direttamente per ripristinare i sentieri. È già stato acquistato dalle aziende forestali che sono intervenute dopo il nubifragio, presto lo verranno a ritirare". 

Oltre ai lavori nel bosco, si dovrà capire come intervenire sul sentiero che dall'Hotel Serpiano va a Brusino. "Attualmente è chiuso perchè ha subito grossi danni e, dopo che un'azienda forestale avrà dato un taglio, dovremo valutare come ripristinarlo. Probabilmente bisognerà deviare il tracciato e non sarà più possibile usare quello originale". Il percorso che invece collega la Funivia al paese è regolarmente percorribile.