Ticino
Servizi Culturali di Locarno, annullato il concorso
Immagine CdT/ Chiara Zocchetti
Immagine CdT/ Chiara Zocchetti
Lara Sargenti
4 anni fa
A causa della mancanza di profili adatti, il Municipio ha deciso di indire un nuovo concorso per cercare il nuovo direttore dei Servizi Culturali. La capodicastero Lunghi: “Il ruolo è troppo importante per compiere una scelta che non convince appieno”

Si ricomincia da capo. Il Municipio di Locarno ha deciso di annullare il concorso per l’assunzione del Direttore dei Servizi Culturali e allestirne uno nuovo per attirare un numero maggiore di candidati “con importanti esperienze e competenze gestionali in ambito culturale e con un ampio pool di contatti regionali e internazionali”. Lo fa sapere il Municipio in una nota, precisando che nel frattempo verrà prolungato l’attuale Direzione ad interim con il Dr. Rodolfo Huber. “Nonostante il travagliato iter di questa sostituzione, il ruolo è troppo importante per compiere una scelta che non convince appieno”, spiega la municipale responsabile del Dicastero Cultura Nancy Lunghi. “Per questo, nei prossimi mesi rifletteremo, oltre che sulla posizione, sull’impostazione generale di questo settore dal grande potenziale per tutta la Città”.

Iter con ostacoli
Al concorso, pubblicato il 10 novembre 2020, hanno risposto 13 candidati, dei quali “unicamente 8 hanno fornito la documentazione completa e adempivano ai requisiti minimi del bando”, si legge nella nota dell’Esecutivo. Il concorso era poi stato sospeso il 15 marzo 2021 a causa di un ricorso, il quale è stato ritirato in seguito alla formazione di una nuova Commissione per la valutazione delle candidature. Di quest’ultima fanno parte il sindaco Alain Scherrer, la nuova capa dicastero Cultura Nancy Lunghi, il Segretario comunale Marco Gerosa e quattro commissari tecnici: un direttore museale, Giovanni Carmine, un critico d’arte, Luigi Cavadini, una storica dell’arte, Valeria Frei, e un’artista, Yvonne Weber. La nuova Commissione si è riunita a giugno per valutare le 8 candidature, “diventate nel frattempo sette a causa della rinuncia da parte di una candidata, la quale ha trovato una nuova opportunità lavorativa”. Lo scorso 22 luglio sono quindi avvenute le audizioni dei candidati reputati maggiormente interessanti, due dei quali sono successivamente stati uditi in data 24 agosto dall’Esecutivo in corpore.

La decisione di aprire un nuovo bando
Dopo aver portato a termine il concorso “secondo le dovute modalità e in seguito a ponderate riflessioni”, il Municipio ha optato per l’annullamento dello stesso e per il prolungamento dell’attuale Direzione ad interim. Scopo dell’Esecutivo, come detto, è quello di allestire un nuovo bando che possa attirare “un numero maggiore di candidate e candidati con i requisiti necessari per la conduzione di una struttura culturale complessa come quella della Città di Locarno”, sottolinea la Città. “Oltre a conservare i servizi museali della Città, la futura Direzione è infatti chiamata a concepire, sviluppare e implementare un progetto per una politica culturale della Città quale polo culturale della regione. Esperienza e competenza manageriale in ambito culturale, nonché un ampio pool di contatti regionali e internazionali, sono requisiti fondamentali per raggiungere tale scopo – requisiti che purtroppo i pochi candidati valutati non adempivano completamente”, conclude l’Esecutivo.

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