“Siamo molto contenti di questa sentenza, che conferma la bontà della nostra azione. Il sindacato sarà sempre a fianco dei lavoratori, anche con le modalità che sono state discusse lungamente oggi”. Esprime soddisfazione ai microfoni di Ticinonews il segretario regionale di Unia Giangiorgio Gargantini, assolto oggi – assieme ai colleghi Vincenzo Cicero e Matteo Poretti – dall’accusa di coazione in relazione al "picchetto" sindacale organizzato il mattino del 25 ottobre 2021 davanti ai cancelli dei magazzini comunali di Paradiso, situati a Pambio Noranco. Certo, il giudice Flavio Biaggi ha invitato in futuro i tre sindacalisti a usare, se del caso, mezzi meno battaglieri. Gargantini precisa tuttavia che “ogni azione è discussa con i lavoratori e i mezzi a disposizione sono concordati con loro”. E i sistemai adottati nella situazione in questione “sono stati giudicati conformi alla legge”.
“Una conferma importante”
Il processo di oggi era considerato importante per i tre sindacalisti anche per difendere il diritto dei lavoratori a difendersi. “È sempre necessario tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche loro devono avere la possibilità di autodeterminarsi, assumere la volontà di salvaguardare i loro diritti collettivamente e portare avanti le battaglie assieme al sindacato”. La conferma ricevuta oggi in tal senso “è importante. Il messaggio che passa è che quando si è vittima di soprusi non bisogna subirli: ci si rivolge a un sindacato e assieme si determinano le modalità di risposta”, conclude Gargantini.