Ticino
Sintetica verso possibili tagli
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un mese fa
L'azienda ha annunciato giovedì un piano di ristrutturazione. Disdette sono già arrivate nelle sedi di Neuchâtel e negli USA. A Mendrisio c'è preoccupazione.

Si prospettano tempi duri per il personale di Sintetica. L'azienda di Mendrisio ha annunciato giovedì una ristrutturazione per la fine dell'anno, che coinvolgerà non solo i dipendenti in Ticino (circa 200), ma anche quelli della sede americana e di Neuchâtel. Secondo quanto riferisce La Domenica, in quest'ultima sede i licenziamenti sarebbero già iniziati, con quattro lettere di disdetta arrivate nei giorni scorsi. Anche il direttore della filiale americana, inaugurata appena due anni fa, è stato licenziato, mentre il personale è stato informato su un "progetto riorganizzativo". All'origine delle difficoltà ci sarebbe un grosso investimento affrontato per entrare nel mercato statunitense, che "non ha ancora prodotto i risultati attesti", ha spiegato l'azienda al domenicale.

Verso possibili tagli a Mendrisio

A Mendrisio per ora si è parlato solo di un "piano di misure" che l'azienda intende attuare a fine anno. Nel frattempo è stato avviato un audit del comparto produttivo da parte di consulenti esterni per "rivedere e consolidare i processi aziendali". Possibili tagli potrebbero essere svelati a cavallo delle festività natalizie o poco dopo. Una situazione che preoccupa anche il sindacato OCST, presente durante la riunione plenaria di giovedì. "Stiamo monitorando la situazione", ha confermato Nenad Jovanovic al giornale. "Per noi la priorità resta la salvaguardia dei posti di lavoro e la tutela del personale".