Concorso
Solduno, ecco come sarà la scuola elementare
© Città di Locarno
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Redazione
2 anni fa
La giuria ha scelto il progetto dello studio di architettura Lopes Brenna di Chiasso per ristrutturare l'edificio esistente e ampliarlo. Il vicesindaco Cotti: "Permetterà di mantenere ampie aree verdi e attrezzate".

Si chiama "Una possibilità" ed è il progetto che si è aggiudicato il concorso per la progettazione della ristrutturazione e dell'ampliamento delle scuole elementari di Solduno. Il progetto è stato presentato da un gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio di architettura Lopes Brenna di Chiasso. "Sui 40 progetti provenienti dalla Svizzera e dall’estero che abbiamo potuto valutare, questa proposta ci ha convinti per la sua capacità di entrare in relazione sia con la struttura scolastica esistente, sia con il contesto urbanistico del nucleo storico", spiega il vicesindaco e presidente della giuria Giuseppe Cotti.

Il concorso

Il concorso, indetto dal comune di Locarno, è stato organizzato e diretto dalla Divisione logistica e territorio con il coordinatore esterno arch. Gustavo Groismann. L'obiettivo era di individuare un progetto che potesse rispondere alle esigenze di sviluppo della Scuola elementare sia nell’edificio esistente da ristrutturare, sia in una nuova costruzione, valorizzando tutto il comparto. Oltre a sezioni scolastiche supplementari, sono previsti una nuova palestra, una mensa scolastica, un nuovo spazio multiuso con accesso pubblico, una biblioteca e una ludoteca.

Il progetto vincitore

Il progetto risultato vincitore "garantisce per l’ampliamento lo standard energetico Minergie P" e ha convinto "all’unanimità" la giuria per il suo interessante equilibrio nell’inserimento dei diversi contenuti didattici e funzionali, si legge in una nota diramata dalla Città di Locarno. "Abbiamo ritenuto particolarmente interessanti gli accorgimenti adottati per utilizzare in modo parsimonioso il terreno", spiega il capo Dicastero Giuseppe Cotti: "Questo permetterà di mantenere ampie aree verdi e attrezzate, che vivranno anche dopo le ore scolastiche". Con il progetto verrà mantenuto "l'ultimo appezzamento di vuoto urbano rimasto all'estremità Est del nucleo di Solduno", si legge nel comunicato. "Con questa soluzione si verrà a creare una cerniera verso il nuovo edificato e un’area prospettica e di rispetto verso il paese". Vengono menzionati anche il sistema di collegamento proposto, "che privilegia la connettività degli spazi esterni e ne favorisce la fruizione", così come la qualità degli spazi esterni coperti e non coperti.

La giuria

La giuria si è riunita 6 volte dall’inizio dell’anno prima di giungere alla sua decisione. Oltre al vicesindaco di Locarno, hanno fatto parte della giuria l’ing. Roberto Tulipani, direttore della Divisione logistica e territorio, l’arch. Simone Ferrari (capo sezione edilizia pubblica, consulente e capo progetto) e gli architetti Ira Piattini (vicepresidente di giuria), Elisabetta Clerici (supplente professionista), Otto Krausbeck e Alessandro Zara. La giuria è stata inoltre accompagnata da diversi consulenti specialisti: maestra Alessandra Leo (scuole comunali), arch.Mirko Galli (Fisica della costruzione), arch. Christian Peter (verifica costi), ing. Giovanni Stoffel (aspetti statici). Gli aspetti della mobilità facilitata sono stati seguiti dall’arch. Caterina Cavo di Inclusione Andicap Ticino.

Presentazione pubblica

Da lunedì 10 fino al 21 ottobre 2022, al secondo piano del Palexpo Fevi in via alla Morettina dalle 14 alle 18 (il sabato dalle 10 alle 18), il pubblico potrà visionare tutti i progetti come pure le peculiarità di quello risultato il vincitore del concorso.