“Solo l’hangar fatiscente è stato distrutto”

Ticino

Foto Rescue Media

3 anni fa

In un’interrogazione, il gruppo Udc in Gran Consiglio chiede se i danni all’Aeroporto cantonale di Locarno potevano essere evitati

“L’evento meteorologico ha colpito tutta la zona e tutte le infrastrutture dell’aeroporto e che solo il fatiscente hangar del Cantone ha subito gravi danni”. È questo il punto centrale di un’interrogazione del granconsigliere Udc Tiziano Galeazzi all’indirizzo del Consiglio di Stato. Lunedì, il maltempo ha infatti causato gravi danni a Magadino, in particolare all’hangar numero 1 “costruito nel 1938”, scrive Galeazzi. “Proprio su questo hangar e sulla struttura medesima, nell’anno 2017 vi fu una richiesta di credito di progettazione che poi venne accolta, ad inizio 2018, dal Parlamento ticinese. Il Credito si aggirava a circa mezzo milione di franchi”. Dopo tre anni però, aggiunge il deputato, “a quanto pare i non sono stati ancora redatti i progetti. Nel contempo sembra che più volte siano state evidenziate, dagli addetti ai lavori, alcune necessità di intraprendere importanti lavori di manutenzione straordinaria alla struttura visto lo stato pericolante”. A firmare l’atto parlamentare, anche i deputati Sergio Morisoli , Roberta Soldati, Paolo Pamini, Daniele Pinoja ed Edo Pellegrini.

“Oggi ci troviamo con un hangar semi distrutto e in particolare anche gli aerei presenti nell’edificio con dei danni sicuramente evidenti da dover calcolare e rifondere ai proprietari”, continua Galeazzi. Il granconsigliere sottolinea anche le attività “di valenza sovra cantonale” svolte nella struttura. Per questo chiede al governo:

a) IL Consiglio di Stato era al corrente delle richieste formulate dai suoi due servizi di intraprendere delle manutenzioni straordinarie alla struttura? Se si, quanti anni fa furono richieste dagli esperti e perché non sono state fatte?
b) Come mai non è stato dato seguito alla precisa e vincolante decisione del Gran Consiglio che approvò nel febbraio del 2018 il credito di progettazione? Chi ha preso la decisione di non dar seguito a questa decisione: la Sezione della log istica, la direzione dell’aeroporto o altri uffici amministrativi? Perché il Parlamento non è stato informato?
c) La struttura ha degli affittuari e in essere vi è una convenzione riguardante l’uso e l’affitto? Se si, con quale società e quando è stata firmata l’ultima volta e a quali condizioni?
d) La struttura risulta assicurata per questo genere di danni? Se si, anche verso terzi? Se no, perché?
e) Inerente la domanda D, se non ci fosse alcuna assicurazione, sarà il Cantone a dover rifondere i danni tra cui ai privati?