Ticino
“Sostegno ai dipendenti del Giornale del Popolo”
“Sostegno ai dipendenti del Giornale del Popolo”
“Sostegno ai dipendenti del Giornale del Popolo”
Redazione
7 anni fa
Con un comunicato congiunto ATG, OCST e SYNDICOM prendono posizione sulla dolorosa chiusura della testata giornalistica

È di oggi la notizia che il Giornale del Popolo chiuderà i battenti il prossimo 19 maggio, dopo ben 92 anni di attività, a causa della sua difficile situazione finanziaria. Come dichiarato oggi dal vescovo della Diocesi di Lugano Mons. Valerio Lazzeri: "Ci siamo trovati di fronte a una situazione insostenibile a seguito del fallimento di Publicitas. Attraverso la pubblicità il giornale riceveva una parte vitale del bugdet necessario per andare avanti".

Tramite un comunicato congiunto ATG, OCST e SYNDICOM hanno voluto mostrare la loro solidarietà nei confronti dei 30 dipendenti della testata giornalistica che perderanno così il proprio posto di lavoro:

“Alla luce degli ultimi avvenimenti che vedono giornalisti, personale amministrativo e tecnico del Giornale del Popolo impegnati a tenere in vita fin quando possibile il giornale, sindacati e organizzazioni professionali sostengono vivamente questo tentativo e invitano coloro che hanno a cuore il pluralismo della stampa e le sorti del GdP a schierarsi in loro favore” si legge nel comunicato.

“Sorpresi per la posizione dell’Editore, che, nonostante il nostro tentativo di cercare un’alternativa, ha dichiarato di non vedere altre soluzioni rispetto alla chiusura immediata, auspichiamo che il generoso sforzo deciso oggi dall’assemblea del personale possa invogliare l’Editore a individuare una via di uscita dalla crisi e aprire un dialogo”.

“Richiamiamo l’Editore al dovere della responsabilità sociale e quindi riteniamo indispensabile negoziare un serio piano sociale nel caso in cui il giornale dovesse effettivamente chiudere” si legge nella nota. “Lo richiedono l’impegno e i sacrifici profusi dal personale durante tanti anni per garantire l’uscita e la qualità della pubblicazione”.

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