Ticino
Sotto la scure del Governo i sussidi per gli stabili Minergie
Sotto la scure del Governo i sussidi per gli stabili Minergie
Sotto la scure del Governo i sussidi per gli stabili Minergie
Redazione
9 anni fa
Tra le misure della tanto attesa manovra da 180 milioni ci sarebbe anche il parziale taglio per le case verdi

“Difficile pensare ad una manovra da 180 milioni che non faccia male a nessuno...”. Sono le parole di Francesco Maggi, deputato in Gran Consiglio per i Verdi. Il tema è quello – ormai ben noto – della tanto attesa manovra di rientro da 180 milioni di franchi che verrà presentata ufficialmente il prossimo 26 aprile. Dopo i ritocchi al numero di chilometri e al loro costo deducibile sulla dichiarazione delle tasse e dopo le modifiche alle stime immobiliari arriva una nuova misura. Al centro questa volta i sussidi per gli stabili Minergie.

“Dalle indiscrezioni che giravano in Gran Consiglio si parla addirittura di ridurre i sussidi per gli stabili minergie che sarebbe di nuovo un controsenso totale” ha affermato Francesco Maggi al microfono di Radio Fiume Ticino. Per il deputato ecologista si tratterebbe di un controsenso perché “si riduce un investimento – una voce che non fa quindi parte delle spese – per aumentare invece le uscite fisse nei prossimi anni: se infatti dovessimo fissare degli standard energetici più bassi il Cantone dovrà pagare la bolletta energetica maggiorata in futuro e questo potrebbe addirittura peggiorare la situazione delle casse pubbliche...”.

Chi più spende, meno spende, potremmo dunque dire e l'eventuale proposta del Governo rischierebbe di trovare l'opposizione dei Verdi poiché, come affermato da Maggi, “se dovessero essere queste le misure di risparmio sarò estremamente scettico.”

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