7 agosto 2022, Agno. Un 50enne di Rovio spara al figlio ferendolo gravemente. Ora si è chiusa l'inchiesta nei confronti dell'uomo e per lui si prospetta il processo alle Assise criminali. La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, scrive la Rsi, prospetta l'accusa di tentato assassinio (in via subordinata, tentato omicidio).
Non era la prima volta che impugnava un fucile
Il 50enne aveva già imbracciato un fucile: lo fece nella primavera dello stesso anno a Melano nel magazzino che condivideva con altre persone. Il motivo? Tre persone si erano presentate per reclamare degli attrezzi con "fare intimidatorio". Per questo l'uomo prese in mano l'arma. Anche di questo dovrà rispondere in aula.
I rapporti padre-figlio
Quella sera di agosto il dramma, ma i rapporti tra il padre e il figlio erano già tesi da tempo. L'aggravante fu un furto di diverse decina di migliaia di franchi commesso dal giovane ai danni di un parente stretto, forse della donna.