Sono iniziate, nei giorni scorsi, le installazioni di cantiere concernenti il nuovo sottopasso Genzana, nell’ambito del progetto denominato StazLu1 - che prevede la riorganizzazione della viabilità nel comparto della stazione FFS di Lugano, a comunicarlo sono il Dipartimento del territorio (DT), le Ferrovie federali svizzere (FFS) e la Città di Lugano. Il 5 agosto 2024, invece, avranno inizio i primi lavori notturni che interesseranno i binari ferroviari. La conclusione dei lavori è prevista per l’estate del 2027.
Lavori secondari
Il nuovo manufatto, che consentirà il collegamento diretto tra via Basilea e via San Gottardo, rappresenta l’elemento di partenza volto a migliorare la qualità del trasporto pubblico e la fluidità del traffico privato nei pressi della stazione FFS di Lugano. Il futuro autosilo, nonché il nodo intermodale bus nei pressi dell’area Ex-Pestalozzi, come pure la nuova viabilità di Besso, sottostanno alla sua realizzazione. Si precisa inoltre, nella nota, che nei primi mesi il cantiere concernerà esclusivamente il sedime ferroviario.
Miglioramento del traffico
Il nodo della stazione FFS di Lugano costituisce un’opera fondamentale per la gestione della mobilità nel Luganese, riferisce il comunicato. Nella fattispecie, il nuovo manufatto permetterà un miglioramento della rete viaria, dei servizi di trasporto pubblico su gomma e del traffico non motorizzato. Si compie così un ulteriore passo verso la realizzazione delle opere pianificate dal progetto StazLu1 al fine di migliorare le condizioni di mobilità nel Luganese, adeguando le infrastrutture alle nuove necessità.
Un'alternativa al tunnel di Besso
Si ricorda inoltre che tra gli obiettivi del nuovo asse, unitamente alle altre opere previste, figura lo spostamento di parte del traffico dalla parte est (frontale) alla parte ovest della Stazione FFS, offrendo una linea di transito che prosegue verso sud attraverso la prevista Galleria del Tassino. Questo nuovo progetto funge anche da asse di collegamento per lo sviluppo degli altri cantieri al lato ovest della Stazione (Comparto Besso e Rete tram-treno del Luganese), offrendo un percorso aggiuntivo rispetto al tunnel di Besso e, già in prima fase, un collegamento funzionale al nuovo nodo d’interscambio bus.
"Uno dei principali nodi della mobilità in Ticino"
Il progetto StazLu1La stazione FFS di Lugano è uno dei principali nodi della mobilità in Ticino. Da diversi anni l’area circostante è oggetto di un’intensa pianificazione, con numerosi progetti interconnessi e sviluppati in sinergia tra diversi partner, tra cui il Dipartimento del territorio, la Città di Lugano e le FFS. In particolare, il progetto StazLu1 prevede la riorganizzazione della viabilità nell’area della stazione FFS di Lugano, con l’obiettivo di adeguare le infrastrutture di mobilità alle esigenze di un moderno e attrattivo nodo del trasporto pubblico. Diversi progetti legati a StazLu1 hanno già visto la luce, come l’ammodernamento dell’atrio principale della stazione FFS, la sistemazione del piazzale antistante la stazione e il nuovo collegamento pedonale verso la parte bassa della città, realizzati insieme al rinnovo della funicolare e dell’edificio viaggiatori. Attualmente si sta lavorando alla realizzazione del nuovo sottopasso pedonale di Besso che, unitamente al futuro sottopasso stradale Genzana, migliorerà la mobilità nel comparto attorno alla stazione di Lugano.