Ticino
Stipendi bloccati: “Ben disposti ad aiutare, ma...”
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Foto CdT/Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
La Clinica Moncucco prende posizione sulla situazione che si è venuta a creare con gli azionisti di minoranza della Clinica Santa Chiara: “Deploriamo l’agire degli attuali amministratori e dei loro rappresentanti legali, che potrebbero sbloccare la situazione”

Il braccio di ferro tra gli azionisti di minoranza (i vecchi proprietari) e quelli di maggioranza (i nuovi, ovvero la Clinica Moncucco) della Clinica Santa Chiara mette a rischio gli stipendi dei dipendenti. Secondo quanto riferito negli scorsi giorni dal Caffé la banca di riferimento della clinica locarnese chiede infatti la firma della Clinica Moncucco per versare gli stipendi. Ma la vicenda è complicata e in una nota odierna la clinica Moncucco esprime “tutto il suo sconcerto” per la situazione che si è venuta a creare. La Clinica si dice “ben volentieri pronta ad intervenire per aiutare la Santa Chiara e i suoi collaboratori”. Ne è però impedita “da una decisione dei precedenti amministratori, che si rifiutano di collaborare con chi oggi rappresenta l’azionista di maggioranza, e da un ordine della Pretura di Locarno”.

Moncucco per ora non può firmare
L’azionista di minoranza Swiss Medical Network (SNM) ha infatti presentato un’istanza e ottenuto dalla Pretura di Locarno una misura supercautelare “che mantiene i diritti di firma dei due amministratori attuali e fa loro divieto di collaborare in qualsiasi modo con la Clinica Moncucco”, precisa la clinica luganese. Si tratta di una procedura, aggiunge Moncucco, “piena di pericoli anche per la Clinica Santa Chiara, nella quale l’azionista di minoranza (6% dei voti) chiede e ottiene un provvedimento in apparenza contro la Clinica stessa, rappresentata da amministratori con i quali però è in evidente accordo, escludendo la maggioranza (quasi il 94% dei voti) dal potersi esprimere davanti al giudice e finora perfino dal diritto di prendere conoscenza dell’istanza presentata da SMN”.

“Gli attuali amministratori potrebbero sbloccare la situazione”
La Clinica Moncucco “deplora ancor più l’agire” degli attuali amministratori della Clinica Santa Chiara e dei loro rappresentati legali, i quali “potrebbero sbloccare la situazione in poco tempo, riconoscendo la legittimità degli amministratori di recente nomina, favorendo così un periodo di cogestione che permetterebbe di pagare i salari ed avviare il processo di ricapitalizzazione senza il quale il futuro della Santa Chiara non potrà in nessun modo essere garantito”.

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