Dopo averlo tanto atteso, Bellinzona ora ha finalmente il suo semisvincolo, anche se non è ancora agibile completamente. Da oggi è infatti aperta l’entrata autostradale verso sud. L'uscita da sud sarà invece percorribile da gennaio. Ma si tratta, in ogni caso, di una giornata storica per la mobilità bellinzonese e ticinese in generale.
Qualche mese per capire come calibrare le misure
Lo scopo dell'opera è quello di migliorare la fluidità del traffico, in particolare di ridurre, una volta aperta completamente, i tempi di percorrenza tra Camorino e il centro di Bellinzona e in generale di sgravare i quartieri più a sud. Si è scelto di optare per una apertura parziale per poter capire dove eventualmente intervenire, spiega la portavoce di USTRA Tiziana Marci ai microfoni di Ticinonews. "Questo semisvincolo porterà a un grande cambiamento nei flussi viari e nelle abitudini dei bellinzonesi. Il periodo che va da adesso a gennaio ci permetterà di capire come calibrare ed eventualmente migliorare alcuni aspetti".
Come funzionerà il semisvincolo?
Per comprendere bene come muoversi, è raccomandato sia a chi esce dalla città e a chi in futuro vi entrerà di porre attenzione alla segnaletica. "Si tratta di una rotonda a doppie corsie, che però sono separate tra di loro con una linea continua. Ciò significa che all'interno della rotonda non è possibile il passaggio da una corsia all'altra. Le corsie sono anche dedicate già alla destinazione finale". In concreto, ad esempio, "da Bellinzona verso Monte Carasso bisogna rimanere sulla corsia esterna, viceversa se si vuole andare in autostrada si deve restare sulla corsia interna".
Al suo fianco, Bellinzona punta sulla mobilità ciclopedonale e sul trasporto pubblico
Non solo il semisvincolo, però: Bellinzona ha deciso di puntare, al suo fianco, su opere per la mobilità ciclopedonale e per il trasporto pubblico. "Sono state attuate diverse misure sia di limitazione che di rallentamento del traffico all'interno dei diversi quartieri", aggiunge il sindaco Mario Branda. "Allo stesso tempo in questi anni si è molto potenziato il traffico pubblico su gomme, anche quello ferroviario e in prospettiva naturalmente la nostra speranza è che finalmente si possa effettivamente realizzare anche la fermata in Piazza Indipendenza, che consentirà a moltissimi pendolari, studenti e, lavoratori di raggiungere la città scendendo in pieno centro senza più far capo all'automobile".
Potrebbe esserci più traffico, ma l'autostrada è pronta
Il semisvincolo porterà più macchine? Branda non esclude il rischio. "Non possiamo negare che ci sia ed è proprio la ragione per cui si è pensato anche a delle misure accompagnatorie. Va anche detto che Bellinzona è comunque una città in crescita e quindi deve potersi collegare più rapidamente con il resto del cantone e con il resto del paese in generale". Sul tema, Marci sostiene che "ora tutto il traffico, o almeno parte di esso, che passava dalla cantonale adesso si riverserà in autostrada", ma USTRA è pronta: "la nostra è una autostrada a tre corsie, siamo preparati a far fronte al rischio".