Ticino
Studi legali, salario minimo di 19,65 per gli impiegati
Redazione
10 anni fa
Il Consiglio di Stato ha adottato il contratto normale di lavoro in seguito a uno studio che aveva evidenziato gravi abusi salariali nel settore

Durante la seduta odierna il Consiglio di Stato ha adottato il contratto normale di lavoro (CNL) per gli impiegati di commercio negli studi legali, che prevede un salario minimo vincolante di 19.65 franchi all’ora. Quest’ultimo corrisponde al salario attualmente previsto dal contratto collettivo di lavoro per gli impiegati di commercio nell’economia ticinese di 3'300 franchi mensili, che è stato già precedentemente introdotto anche nel settore della consulenza aziendale e nelle fiduciarie attraverso due altri CNL.

Come previsto dalla procedura, l’adozione del contratto normale di lavoro è stata proposta al Consiglio di Stato dalla Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone il 12 dicembre 2014, a seguito dei risultati di un’inchiesta del mercato del lavoro, che aveva evidenziato gravi e ripetuti abusi salariali in questo settore.

Si ricorda che l’inchiesta, svolta dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro su incarico della Commissione tripartita, ha riguardato la totalità degli studi legali (426) e coinvolto complessivamente 594 impiegati di commercio, di cui 49 (circa l’8%) con uno stipendio inferiore al salario di riferimento. Inoltre, i contratti stipulati o modificati negli ultimi due anni hanno evidenziato che 36 lavoratori su un totale di 306 (circa il 12%) percepiscono una retribuzione inferiore al salario di riferimento.

Per costante prassi, ritenuto che i datori di lavoro sono oltre trenta e che il divario tra il salario di riferimento e quello percepito è significativo, la Commissione tripartita ha rinunciato ad avviare una procedura conciliativa, optando per la proposta di contratto normale di lavoro oggi adottata. Quest’ultima va ad aggiungersi ai 13 CNL già in vigore in Ticino in altri settori.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata