Anche 70-80% di clientela nei ristoranti e soprattutto nei grotti a causa del maltempo: sono le cifre riportate da Massimo Suter, presidente di GastroTicino, che non può che augurarsi un recupero in extremis nei mesi autunnali e all'inizio dell'inverno, con la speranza che la politica tenda una mano al turismo e alla ristorazione.

"Purtroppo il nostro Cantone, la Sonnenstube, è legata al fattore meteo. In queste giornate, i clienti piuttosto che scendere in Ticino se ne stanno a casa", ha ammesso ai microfoni di Ticinonews, parlando del "20% di calo, con anche il 70-80% per grotti in zone discoste dove sono totalmente dipendenti dal tempo. Stagioni simili? Ce ne sono state, me le ricordo. Purtroppo è ciclico, quando capitano anni maledetti in questo modo bisogna cercare di fare buon viso a cattivo gioco".

La stagione è ancora salvabile? Per Suter bisogna puntare a oltre l'estate. "A luglio agosto non puoi raddoppiare i posti a sedere, non saranno quei due mesi a fare la differenza, piuttosto potranno essere settembre, ottobre e, se il tempo tenesse, in parte anche novembre. Bisogna sicuramente destagionalizzare, pensare di allungare le proposte culturali e di divertimento oltre le classiche tre-quattro settimane a cavallo di luglio e agosto".

Il turismo non può però farcela da solo. "Il mondo della politica dovrà cercare di mantenere i finanziamenti che ha dato fino adesso all'ente turistico e al mondo turistico in generale ma magari anche  elargire un qualche franchetto in più per delle promozioni speciali che, come dice la parola stessa, sono speciali. Ad esempio, nessuno poteva preventivare la chiusura della A13, bisogna trovare delle soluzioni di promozione eccezionali per Oltre Gottardo, con dei finanziamenti che lo permettano".