I take away – se lo vorranno - potranno permettere ai loro clienti di consumare bevande e cibi all’interno dei locali. Una mezza rivoluzione fino a qualche anno fa impensabile, frutto di un compromesso contenuto nella nuova legge sulla ristorazione – la Lear - posta in consultazione dal Consiglio di Stato in questi giorni. Di fatto, i take away verrebbero parificati alla ristorazione, ereditando oneri e onori.
Per esempio dovranno sottostare a determinati limiti orari. Non potranno avere più di 3 tavoli alti per un massimo di 13 posti a sedere, ma soprattutto dovranno prevedere un bagno riservato alla clientela. Un cambio di paradigma che piace a GastroTicino.
L'associazione di categoria del resto lo andava ripetendo da anni: le condizioni quadro per ristorazione e Take away devono essere le medesime. Per giocare alla pari, per evitare quella che il presidente Massimo Suter definì concorrenza sleale.
Non da ultimo, la revisione posta in consultazione introduce una nuove importanti misure per lottare contro la vendita di alcool ai minori.
Nel servizio di TeleTicino l'intervista al Consigliere di Stato Norman Gobbi e al presidente di Gastro Ticino Massimo Suter
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