
"Posteggi gratis o me ne vado". Queste le parole di Silvio Tarchini, patron del Foxtown di fronte alla decisione del Comune di Mendrisio di prelevare pedaggi sui parcheggi situati nei pressi del noto outlet. “Sono assolutamente contrario - dichiara ancora Tarchini dalle pagine del Corriere del Ticino -.Il cliente, soprattutto quello italiano, è abituato ai posteggi gratuiti. Non oso inoltre immaginare le colonne che si formerebbero fin sulle corsie autostradali nei fine settimana se tutti dovessero fermarsi davanti all’entrata del parcheggio in attesa di ritirare il biglietto d’accesso”. Finita qua? Assolutamente no. Tarchini proprio non ci sta di far pagare il parcheggio ai propri clienti. "Tra l’altro - osserva il patron del Foxtown - il Cantone sappia che costruirò l’autosilo nei pressi della futura fermata ferroviaria di San Martino solo sei posteggi per i clienti del FoxTown saranno gratuiti. Ben venga il rafforzamento dei trasporti pubblici, ma non siamo disposti a far pagare i posteggi ai clienti. Se mi obbligassero a farlo, chiudo tutto e vado a una trentina di chilometri da qui, in Italia”. L’ira di Tarchini nasce dalle varianti del Piano regolatore riguardanti il comparto di San Martino approvate ieri sera dal Consiglio comunale di Mendrisio. Tra queste figurano la nuova regolamentazione comunale sull’impiego e la gestione dei posteggi nella zona di San Martino. Così recita l’articolo 9 del regolamento: “Al fine di aumentare il grado di occupazione medio dei veicoli, e ridurre il numero degli spostamenti all’interno del comparto, per l’utilizzo dei posteggi destinati a clienti/visitatori, pubblici e ad uso pubblico, anche limitato, deve essere prelevata una tassa di stazionamento, per un minimo di 1 franco e un massimo di 5 franchi all’ora”.
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