Mendrisio
Teleriscaldamento, due di picche del Legislativo a Cerutti
Redazione
4 giorni fa
Il Consiglio comunale ha respinto il nome del municipale. Sul "no" dovrebbe aver giocato un ruolo la vicenda che a Cerutti era costata la direzione del dicastero AIM.

“Sono il Massimo della sincerità”. Con queste parole Massimo Cerutti ieri sera ha provato a convincere il Consiglio comunale di Mendrisio. Invano: il Legislativo ha respinto il suo nome quale secondo delegato della città nel CdA della società Teleriscaldamento del Mendrisiotto. “Posso credere che sia stato fatto un gioco politico per estromettermi da questa carica”, afferma Cerutti ai microfoni di Ticinonews. “Una piccola delusione, adesso, può starci”.

I due nomi proposti

Il progetto del teleriscaldamento è legato a doppio filo alle Aziende industriali di Mendrisio, le AIM. Per i suoi delegati nella società, il Municipio aveva proposto la capadicastero Nora Jardini Croci Torti e, appunto, Massimo Cerutti. Ma ieri sera il Consiglio comunale ha confermato solo Jardini Croci Torti, mentre a Cerutti ha preferito il nuovo direttore delle AIM, ufficialmente per avere una figura tecnica.

Ufficialmente non è dato sapere chi non abbia votato il municipale passato all’UDC. Lo scrutinio era infatti segreto, ma da quanto abbiamo potuto appurare, contro Cerutti si sono schierati gran parte dei gruppi PS-Verdi, Lega e PLR, quest’ultimo suo ex partito. Lo strappo tra Cerutti e il Partito Liberale Radicale, ricordiamo, è avvenuto a seguito della vicenda del trapasso delle reti AIM. Una storia che era valsa al municipale la rimozione proprio dal Dicastero delle Aziende industriali. Sebbene questo non sia il motivo ufficiale per il “no” all'ex PLR, lontano dai microfoni alcuni consiglieri comunali ci fanno sapere che questa vicenda, ieri sera, ha giocato un ruolo. 

Cerutti: "Ho contattato una sola persona"

Ad avere proposto il nuovo direttore delle AIM al posto di Cerutti è stato Jacopo Scacchi della frazione rossoverde. “Ho chiesto direttamente a Cerutti come mai lui sarebbe stata la figura adatta per ricopre questo ruolo”, ci dice Scacchi. “Ho posto questa domanda perché negli scorsi giorni numerosi membri del mio gruppo - e, si è poi scoperto, anche di altri gruppi politici - hanno ricevuto chiamate dal municipale e ho quindi ipotizzato che potessero riguardare delle motivazioni legate al voto sulla nomina nel Cda del teleriscaldamento”. A tal proposito Cerutti replica che “come ho già spiegato ieri, si tratta di una prassi comune. Ho contattato una sola persona, che conosco da lunghissima data”.

Perché questa scelta da parte dell'Esecutivo?

Resta da capire anche perché il Municipio abbia proposto per la carica un municipale a cui aveva tolto il Dicastero AIM. Il sindaco Samuele Cavadini ci fa sapere che è stato fatto il nome di Cerutti poiché nell’ultima legislatura questi già era stato nominato dal Consiglio comunale. Inoltre, il nuovo direttore AIM non è ancora entrato in carica. 

 

I tag di questo articolo