Lega dei Ticinesi
“Ticino pista di prova per piloti italiani? Anche no, grazie”
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Redazione
7 giorni fa
Duro comunicato del partito di Via Monte Boglia dopo le recenti infrazioni ai limiti di velocità commesse da cittadini della vicina Penisola. "La musica è ancora troppo dolce nei confronti di questi pirati d’importazione”.

I quattro recenti casi di gravi violazioni dei limiti di velocità che hanno avuto come protagonisti cittadini italiani non sono piaciuti alla Lega dei Ticinesi. In un comunicato stampa, il partito parla di “ennesima invasione di piloti d’importazione, con targhe italiane e piedi pesanti”. L’ultimo episodio in ordine di tempo, di cui riferisce oggi la Polizia cantonale, concerne una 34enne sorpresa a 124 km/h in una zona 50. “A casa sua, le avrebbero probabilmente ritirato la patente sul posto, ma qui – purtroppo – la musica è ancora troppo dolce nei confronti di questi pirati d’importazione”.

"Le regole vanno rispettate"

Mentre in Italia si inaspriscono le pene per chi corre, “almeno quattro cittadini italiani in sette giorni si sono distinti per gravissimi superamenti di velocità sulle strade ticinesi”, scrive ancora la Lega, che ringrazia la Polizia cantonale, la quale “continua a tenere sotto controllo questi pirati della strada d’importazione, limitando i danni causati da chi scambia il nostro cantone per un autodromo gratuito”. Le regole, benché talvolta strette, “vanno rispettate, e in particolare da chi è ospite in casa nostra”.