Poco più di un mese fa è stato lanciato Ticinopass, un abbonamento stagionale unico per tutte le piste da sci del Cantone. Un progetto che sembra stia suscitando anche l’interesse degli sciatori. Cifre sulle vendite non vengono fornite, ma il direttore Paolo Cortelazzi si dice soddisfatto. “Siamo fiduciosi perché fin dal primo giorno abbiamo visto che il progetto ha suscitato un grande interesse. Il prodotto sta funzionando e c’è una risposta concreta da parte della popolazione”.

I lavori, dunque, fervono in vista della stagione invernale e per fornire un buon servizio. “Ci stiamo focalizzando sul consumatore”, prosegue Cortelazzi. “Rispondiamo tempestivamente alle domande, assistiamo alle vendite, incontriamo gli acquirenti. Le destinazioni stanno già lavorando per quello che riguarda l’apertura degli impianti, con molti investimenti che sono già stati fatti. A fine stagione tireremo le somme e vedremo, dati alla mano, quello che è stato l’inverno e come è stato percepito questo prodotto nel dettaglio”.

Quando è stato lanciato Ticinopass i promotori hanno segnalato la volontà di raggiungere la clientela italiana. Chi è dunque il cliente tipo? “Confermo che l’asse strategico è quello Milano-Zurigo”, sottolinea Cortelazzi, precisando che ci sono sia clienti che arrivano da oltre Gottardo che da oltre confine. “Ovviamente è un progetto di rilancio della montagna ticinese a prezzo competitivo. Cerchiamo una risposta concreta prima dalla popolazione locale, per poi ingranare quel meccanismo che permette di renderci competitivi anche fuori, offrendo un prodotto di qualità sempre migliore”.