Sciare in tutte le piste del Ticino per meno di 500 franchi. Da quest’anno sarà possibile grazie a Ticinopass, il nuovo abbonamento nato dall’accordo delle stazioni sciistiche e anche dei piccoli impianti che consente l’accesso a 13 località invernali. I prezzi scendono anche di più per under 25 e over 64. E per chi lo acquisterà entro fine novembre ci sarà un ulteriore sconto. Interessanti anche i pacchetti famiglia che permetteranno di sciare a genitori e figli per meno di mille franchi, meno di 800 fino a novembre. Dopo molti tentativi, non sempre di successo, questa volta i gestori ci credono. Fra questi Denis Vanbianchi, presidente di Ticinopass. “Un bel prodotto completo per tutte le stazioni del Cantone, con tante offerte a parte. Alcuni Comuni inoltre ci stanno sostenendo col progetto, motivo per cui siamo fiduciosi”.

Per il futuro, poi, i promotori intendono ampliare il progetto, guardando anche all’estate, ma pensando anche ad altre formule di abbonamento. Ce ne ha parlato Paolo Cortelazzi, a sua volta direttore di Ticinopass. “Il primo prodotto è stagionale e ci si è concentrato sulle famiglie e sui singoli. In futuro si potrà lavorare non solo su un prodotto estivo, ma anche annuale. Con la tecnologia a disposizione si vuole infatti andare a lavorare sulla personalizzazione del consumatore”. Cortelazzi ci ha quindi fatto l’esempio chiave di una persona amante della Mountain Bike, per la quale si potrebbe pensare di costruire un prodotto ad hoc. Ma anche, ad esempio, per coloro che vogliono andare in montagna solo nei fine settimana o solo durante la settimana.

Mettere d’accordo tutti su un solo prodotto ha richiesto impegno, ma alla fine gli operatori della montagna hanno trovato un’intesa, tanto che il Ticinopass sarà l’unico abbonamento annuale acquistabile in Ticino. “Se volevamo lanciare in grande stile questo progetto era anche logico che ogni stazione dovesse rinunciare al proprio biglietto stagionale”, spiega ancora Vanbianchi. “Noi ci crediamo, ma parlo a nome di Campo Blenio che siamo i più piccoli e quelli che avevano l’abbonamento più economico. Con un abbonamento famiglia annuale da 749 franchi si possono fare davvero molte cose, anche oltre Gottardo. Penso sia quindi davvero molto interessante”.

Un prodotto che piacerà soprattutto ai ticinesi, ma si spera di fare breccia anche all’esterno. Di questo tema ne abbiamo parlato con Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo. “Pensiamo sia un prodotto che può diventare importante non solo per i ticinesi, ma anche per le residenze secondarie e in generale per gli escursionisti di giornata, così come per cercare di creare qualche pernottamento in più nel nostro Cantone. Questo in particolare quando il pass verrà ampliato anche agli impianti di risalita prettamente estivi e potrà comprendere l’offerta completa degli impianti”.

Un progetto, quello di Ticinopass, voluto dallo Stato che finanzia gli impianti di risalita e che ha preteso una concordanza. Lo ha ricordato il presidente del Gran Consiglio Michele Guerra, intervenuto questa mattina. E lo spiega anche il capo della Divisione dell’economia Stefano Rizzi. “Il Gran Consiglio da questo punto di vista era stato molto chiaro e ha condizionato sostanzialmente la continuazione di un supporto al settore a una capacità di fare rete. Gli impianti invernali hanno dimostrato di saperlo fare in maniera concreta, sia sul fronte della manutenzione –con dei progetti e con nuove creazioni di tirocini in questo ambito – sia tramite il progetto attuale, tramite il quale stanno dimostrando di saper lavorare bene assieme con un prodotto interessante a cui auguriamo tanto successo”.