Sci
Ticinopass, un abbonamento pensato per gli impianti di risalita
©Carlo Reguzzi
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Redazione
9 mesi fa
Il nuovo abbonamento Ticinopass mira a promuovere la montagna e lo sport invernale nel nostro Cantone, offrendo un prodotto flessibile per gli utenti locali, quelli provenienti dalla vicina Lombardia e dalla Svizzera tedesca.

Promuovere il nostro Cantone quale meta turistica, con un particolare riguardo alla montagna e allo sport invernale. È a quanto dovrebbe servire il nuovo abbonamento modulabile Ticinopass, pensato in particolare per le stazioni sciistiche ticinesi. Stando a quanto comunicato da Denis Vanbianchi al Corriere del Ticino, l’abbonamento in questione è stato pensato per essere su misura delle richieste dell’utenza. Ogni utente può infatti decidere di personalizzarlo: c’è chi potrà sottoscriverlo per i giorni feriali, chi solo per il weekend e chi invece per l’intera settimana.

Prezzo

Per quanto riguarda il prezzo, Vanbianchi ha spiegato al CdT che è ancora prematuro poter dare delle informazioni. Quel che è certo è che l’intenzione è di offrire un prodotto flessibile al fine di incentivare il nostro Cantone quale meta turistica invernale. Per farlo al meglio, l’offerta dovrebbe quindi essere pensata non solo per gli utenti locali, ma anche per quelli svizzeri tedeschi e della vicina Lombardia.

Stazioni interessate

L’abbonamento in questione servirà quindi per sciare nelle cinque principali stazioni sciistiche (Airolo, Carì, Nara, Campo Blenio e Bosco Gurin) e nelle otto più piccole (Lüina, Cioss Prato, Alpe di Neggia, Mogno, Bedea Novaggio, Prato Leventina, Piano di Peccia e Bedrina-Dalpe).

Tempistiche

L’offerta prenderà il via durante l’invero 2024-25. Gli abbonamenti verranno messi a disposizione gradualmente, prediligendo quelli con maggiore attrattività. Solo in un secondo momento, spiega sempre Vanbianchi, ne verrà ampliata la paletta, proponendo altre tipologie.

Si cercava una sinergia

Questa nuova e appetibile offerta è nata dalle ceneri di Inverno in tasca, dopo che il Parlamento aveva approvato nel 2021 il credito per la manutenzione ordinaria degli impianti. In quell’occasione, il Gran Consiglio aveva infatti richiesto espressamente alle stazioni di trovare maggiori sinergie fra i vari comprensori sciistici, permettendo quindi gli spostamenti da uno all’altro con un unico abbonamento. Fra le raccomandazioni vi era anche la questione della destagionalizzazione dell’offerta, dove veniva richiesto di tendere quindi la mano anche agli impianti prettamente estivi. Questo progetto ha un costo preventivato su 4 anni di 1,8 milioni di franchi e sarà sostenuto al 50% dal Cantone. Il progetto gode inoltre del sostegno dell’Ufficio per lo sviluppo economico.