Il motivo della canicola che a partire da domenica si abbatterà sul Ticino è lui: l’anticiclone in arrivo dal Nord Africa e che, grazie a correnti da sudovest, spingerà aria subtropicale (la massa rossa che vedete nell’animazione) in direzione delle Alpi. Al centro di questo flusso, in piccolo, vedete la Svizzera. Come visibile da quest’altra animazione le anomalie di temperatura giornaliera toccheranno gran parte delle regioni dell’Europa centrale con temperature fuori media.

Guardando al nostro Cantone, da domenica a giovedì le temperature massime avranno punte di 34°C mentre le minime risulteranno comprese fra 19 e 23°C. Ma nelle aree urbane potranno risultare di qualche grado più alte, a causa di un raffreddamento notturno più lento e meno pronunciato. Soffocante anche l'umidità, che si attesterà tra il 40 e il 50% nelle ore più calde. Di qui la decisione di MeteoSvizzera di diramare un’allerta canicola di 3 su 4 per il Ticino centro-meridionale e del basso Moesano, valida da domenica 28 luglio alle 12 fino a giovedì 1° agosto alle 20. Un’allerta, ci spiega MeteoSvizzera, che arriva dopo una serie di giornate molto calde e notti tropicali. E allora perché diramare ora l’allerta, cosa cambia, concretamente, nei prossimi giorni? Lo abbiamo chiesto a Stefano Zanini. “Nelle ultime due settimane abbiamo avuto un clima già piuttosto caldo e molto afoso, ma con temperature sempre molto vicine alle soglie per canicola. Infatti abbiamo avuto una breve fase di allerta di grado 3, che si è poi rivelata leggermente meno calda, così come un vento allertato di livello 2”. L’allerta canicola emessa oggi – ci spiega sempre Zanini – “è giustificata dal fatto che le temperature guadagneranno 2°C nella media giornaliera e quindi supereremo in modo diffuso e netto le soglie per la canicola”.

Per quanto riguarda invece la progressione del caldo nella fase canicolare “inizieremo domenica con temperature massime di 33°C, quindi con un balzo di 2°C rispetto a domani. Per quanto riguarda la notte, continueranno ad esserci temperature elevate e con minime oltre ai 20°C”. Lunedì e martedì si assisterà poi a una lievissima flessione della massime, “dove potremmo scendere di 1 o 2°C. Tuttavia, le minime rimarranno comunque molto elevate a causa dell’afflusso di aria più umida da est, che renderanno i nostri cieli coperti che andranno ad ostacolare il raffreddamento notturno”. Mercoledì e giovedì si avrà un’instabilità, “con una tendenza a temporali nel corso della giornata e in particolare alla sera”.

Insomma da mercoledì, temporali e umidità aumenteranno, ma il caldo non sparirà. Tanto che il termine del periodo canicolare, seppur identificato nella giornata di giovedì, è ancora incerto. “Il caldo sarà umido, quindi non particolarmente piacevole. Nelle ore più calde della giornata si avrà quindi molta afa, e a tratti anche la notte. Quindi l’allerta potrebbe terminare giovedì o venerdì, ma le temperature rimarranno simili a quelle di oggi”, ha concluso Zanini.