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Torna la Sagra di San Giuseppe. Ed è tempo di tortelli
Redazione
6 ore fa
L’olio che sfrigola, il profumo irresistibile dei dolci appena fritti. Stiamo parlando dei tortelli di San Giuseppe, una tradizione molto sentita che oggi ha visto all’opera numerose associazioni. Noi siamo andati a Ligornetto per vedere come vengono preparati in vista della sagra che domani animerà il paese

Per le vie di Ligornetto questa mattina il rumore dell’olio sfrigolante e il profumo dei dolci fritti non mancava. La preparazione dei tortelli di San Giuseppe infatti è una tradizione di lunga data ma che ancora oggi viene portata avanti con successo. A riunirsi per impastare, dare forma e gettarli poi nell’olio bollente sono diverse associazioni. Una di queste è il Gruppo Genitori di Ligornetto con la sua presidente Alessandra Caimi: "Stiamo preparando i tortelli di San Giuseppe. Siamo assieme con l'associazione della Vigor: loro li preparano e li vendono direttamente in occasione dell'accensione del falò. Il nostro gruppo ha una decina d'anni. Quest'anno abbiamo ridotto la quantità di tortelli a 14 chili, di solito arrivavamo a 20 chili. I tortelli vanno poi a ruba: al mattino riusciamo a venderli tutti", afferma Caimi.

La preparazione

"Si montano le uova con lo zucchero. L'amalgama deve avere un colore chiaro e deve quasi triplicare il suo volume. Si aggiunge poi farina e latte", ci raccontano. Dopo l'impasto arriva poi il momento della frittura: "Ci sono varie tecniche", spiegano, "c'è chi usa un cucchiaino, chi due cucchiai. L'impasto raccolto si immerge poi nell'olio cercando di mantenere la forma rotonda". Ogni anno qualche piccolo accorgimento viene fatto come per esempio la scorza di limone.