
Un viaggio attraverso il tempo. Talvolta di pochi mesi o anni, fino a percorsi più lunghi, all’origine della memoria. Attraverso una selezione di opere provenienti da tutto il mondo, l’edizione 2025 di OtherMovie Lugano Film Festival invita a riflettere proprio sul ruolo della memoria nella vita, nella società, nella cultura e nell’arte come fondamento del concetto di identità. Storie di personaggi, scienziati artisti, impegnati nel recuperare testimonianze perdute, vicende dimenticate ma radicate nella cultura, nella mentalità, nel linguaggio e nelle arti. Dai documentari alle fiction, dalla videoarte ai dibatti: una sessantina di film, oltre quaranta dei quali in concorso, e circa trenta ospiti, per un evento che durerà dal 29 marzo al 5 aprile. È previsto anche un pre Festival dal 25 marzo. L'intero programma è disponibile su www.othermovie.ch
L'apertura
Si comincia con le due proiezioni in programma sabato 29 marzo, giorno di apertura ufficiale della quattordicesima edizione di OtherMovie. La serata– che si terrà al Cinema Lux art house di Massagno – prevede un concerto dell’Orchestra Superar Suisse, che riunisce diversi bambini con un passato migratorio o che provengono da contesti socioeducativi svantaggiati. Seguirà poi la proiezione della commedia di Geert Smets "Home Swiss Home", che affronta con occhio critico ma divertente alcuni stereotipi legati alla "svizzeritudine", dal punto di vista di uno statunitense. "È un prodotto svizzero che parla di casa nostra", spiega a Ticinonews Drago Stevanovic, direttore del festival. "Si tratta di un americano che viene nel nostro paese e non può, ad esempio, fare la doccia alle 23". Ma non ci saranno solo produzioni elvetiche, bensì anche opere provenienti dall’Oriente, come “Soul of Soil”, che approfondisce il legame tra equilibrio socio-economico e sostenibilità agricola. “La pellicola dura 140 minuti, è vero, ma racconta tanti problemi con cui siamo confrontati oggi”, precisa Stevanovic.
Chiusura e premi
Sempre al Lux è in programma la serata di chiusura di OtherMovie, con la proclamazione del palmarès della quattordicesima edizione, ovvero i vincitori dei sei concorsi della manifestazione: OtherSwiss Short (corti svizzeri), Sguardo da vicino (corti internazionali), L’incontro (lungometraggi), OtherMovie Award for Best Animated Short Film (animazione), Music Video Competition (video musicali), VideoArt Contest. A valutare le produzioni sarà una giuria presieduta dal regista Mirko Aretini e composta anche dalla critica cinematografica Paola Bocchi, dalla video editor Natalia Fiorini, dal grafico Alberto Bianda, e da Alfredo Godi, membro popolare. A chiudere l’edizione sarà il documentario "La Singla" di Paloma Zapata, che tratta la misteriosa parabola della diva del flamenco Helena Kaittani.
L'intervento di Stevanovic a Ticinonews: