Attività
Tornano le 'Zucche Momò'. E sconfinano nel Luganese
Redazione
un mese fa
Sono tornati a far capolino i carretti self-service per acquistare zucche a chilometro zero. Un progetto della giovane realtà agricola ‘Future Farmers’, che vuole allargarsi sempre di più.

Cambia la stagione, i nuovi colori iniziano pian piano a fare capolino e già ha fatto la sua ricomparsa uno dei prodotti tipici dell’autunno. Non ci stiamo riferendo alle castagne, bensì alle zucche. La giovane realtà agricola ‘Future Farmers’, propone anche quest’anno la vendita di tali ortaggi, prodotti a chilometro zero, in carretti self-service sparsi nel Mendrisiotto. “Nel 2021 abbiamo ci siamo resi conto che la produzione locale di zucche non era molto presente nella regione”, spiega l’agronomo Lorenzo Tognola. “Abbiamo quindi voluto riproporla, facendo un primo test con un’azienda agricola del territorio. Nel 2022 ci siamo ingranditi e dal 2023 abbiamo potuto coinvolgere quattro ditte e la Fondazione Loverciano, in un’ottica di crescita e coinvolgimento più grande”.

Gli obiettivi per il futuro

E già ora il progetto ‘Zucche Momò’ è riuscito ad ampliarsi, proponendo ben nove postazioni, cinque in più rispetto allo scorso anno. E quattro di esse oltrepassano i confini del Mendrisiotto. “Quest’anno operiamo nel Luganese, ma il sogno del futuro è di lavorare con zucche di una regione destinate ai consumatori della regione stessa”, afferma Tognola. Dall’anno prossimo “ci impegneremo quindi a trovare agricoltori del Luganese che producano per il nostro progetto”. L’obiettivo “è avvicinarci alla popolazione anche nel resto del Ticino, perché abbiamo richieste da parte di persone e organizzazioni che si dicono interessate a collaborare con noi”.

Prevenire furti e vandalismi

La formula di vendita self-service, nel Mendrisiotto e nel Luganese, è simile a quella adottata da diverse realtà agricole ticinese: c’è la casetta con le zucche esposte, l’acquirente può scegliere il prodotto che preferisce ed effettuare il pagamento alla cassa con il codice. Una formula semplice - basata sulla fiducia - che può però riservare delle brutte sorprese, come accaduto alla stessa ‘Future Farmers’, che l’anno scorso ha dovuto fare i conti con dei furti ai danni dei carretti di Vacallo e Mendrisio. Fatti che hanno spinto a correre ai ripari. “Per quest’anno ci siamo informati per delle soluzioni assicurative, che purtroppo però non funzionano. Abbiamo quindi optato per una presenza più frequente al carretto, sia per uno svuotamento delle casse ‘cash’, sia per far vedere che c’è un certo controllo da parte dei responsabili”. Inoltre “abbiamo provveduto, dove possibile, all’installazione di una telecamera che ci permette, se non di annullare il rischio di vandalismo o di furto, per lo meno di diminuirlo”, termina Tognola. Infine, la gestione dei carretti, dalla pulizia fino alla manutenzione, è affidata ai ragazzi della Fondazione Sant’Angelo di Loverciano.