
Il Municipio di Torricella-Taverne comunica di aver preso atto con "rammarico" e "perplessità" che, malgrado abbia a più riprese ribadito la volontà di integrare il proprio comune nell'area urbana del Lunganese, sia stato "inspiegabilmente inserito nello scenario "Malcantone Est".
In una nota l'Esecutivo ribadisce con fermezza che "lo scenario più appropriato per il comune di Torricella-Taverne è l'integrazione nell'area urbana del Luganese", più precisamente nel comprensorio di "Collina Nord residenziale", che comprende i comuni di Origlio, Ponte Capriasca, Lamone, Cadempino, Comano, Cureglia e Vezia.
La richiesta ha una sua logica, ribadisce il Municipio, essendo supportata "da numerose affinità geografiche, socio-economiche, culturali e dalle ottime collaborazioni in essere tra i comuni considerati". Tra gli esempi vengono citati la condivisione della situazione viaria, che caratterizza le interconnessioni con Lamone e Cadempino (meno con Bedano); la Casa per anziani consorziata con i suddetti comuni; la rete ferroviaria del Vedeggio, convenzionato con i suddetti Comuni; l'EcoCentro per lo smaltimento dei rifiuti ingrombranti con sede a Lamone; la piazza di compostaggio posizionata tra il territorio di Torricella-Taverne e Ponte Capriasca".
Il Municipio rinnova quindi la propria richiesta di abbandono della variante "Malcantone Est" in favore dello scenario "Collina Nord residenziale", in modo che "si possa delineare un percorso più fattibile e realistico di aggregazione supportato anche dalla volontà popolare".
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