
Oceano e Iceberg é un binomio che in natura funziona benissimo. Non così a Pazzallo, il quartiere di Lugano che ospita sul suo terreno i due locali a luci rosse.Da una parte l’Oceano, il postribolo che per primo ha ottenuto la licenza edilizia per cambio di destinazione dell’immobile, diventando ufficialmente un bordello. Dall’altra parte troviamo l’Iceberg, il quale ha inoltrato la domanda di costruzione avente lo stesso scopo, ossia diventare anche lui una casa di appuntamenti regolare.L’Oceano, tramite l’immobiliare Alenia alla quale è intestato l’immobile che ospita il locale, ha infatti fatto opposizione a questa domanda di costruzione.Il motivo lo spiega Ulisse Albertalli, proprietario dell’Oceano, in un’intervista rilasciata a La Regione Ticino. “Non abbiamo fatto opposizione nel timore che possa diventare un nostro concorrente diretto – dice Albertalli – chiediamo invece all’autorità di applicare parità di trattamento. Noi abbiamo realizzato docce, tre toilette a piano terreno per i disabili, porte e accessi speciali. Poi ci sono i posteggi: loro ne chiedono 17 mentre noi ne abbiamo a disposizione 41”. Più del doppio quindi per l’Oceano. E la proporzione di ragazze che lavorano nei due locali? “Da noi lavorano una sessantina di ragazza, da loro saranno una quarantina”.E infine c’è anche la questione degli indici, e a tal proposito Albertalli puntualizza “Ho dovuto acquistare del terreno appunto per adeguare gli indici, altrimenti un piano avrei dovuto chiuderlo. In tutto avremmo speso un milione e mezzo di franchi”.
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