Ticino
Traffico estivo? Il TCS: "Ancora peggio del previsto"
Redazione
6 giorni fa
Il timore, con l’interruzione dell’autostrada A13 del San Bernardino, è che i veicoli che solitamente transitano su quell'asse si riversino tutti sul Gottardo. Gonnella (TCS): "La speranza è che si possa permettere almeno un transito parziale sull'A13".

Ha fatto sobbalzare diversi automobilisti il comunicato di ieri del TCS intitolato. “Traffico estivo, ancora peggio del previsto”. In effetti, osservando qualche dato si nota come nel luglio del 2023 transitavano 12'400 veicoli dal San Bernardino, mentre dal San Gottardo ne passavano 26'200. Il timore, con l’interruzione dell’autostrada A13 del San Bernardino, è che quei 12'400 mezzi si riversino tutti sul Gottardo. Una dinamica che in parte si sta già verificando. “Il timore è quello”, conferma a Ticinonews Massimo Gonnella, portavoce del Touring Club Svizzero. “Immaginiamo che quest’anno, con gli stessi volumi di traffico e una delle due rotte chiuse, buona parte de flusso si riverserà sull'asse aperta, ovvero quella del Gottardo”.

Un aspetto positivo

C’è però una notizia positiva: dal 10 luglio due corsie sull’A13 del San Bernardino dovrebbero riaprire al traffico, evitando così di intasare l’asse del Gottardo. “Speriamo anche noi che i lavori procedano in maniera repentina, in modo da poter permettere almeno un transito parziale su quell’asse, scaricando così un po’ la pressione sull’altra rotta”, prosegue Gonnella.

Le date calde per il controesodo

A livello di colonne, se l’inizio delle vacanze coincide spesso con la partenza di molte persone “il controesodo è più scaglionato. Ci saranno però sicuramente delle code, spostate di due-tre settimane rispetto alle partenze”. Dalla seconda metà di luglio “il viaggio in direzione nord rischia di diventare un po’ più difficile intorno al weekend prolungato del primo agosto e le due settimane successive, fino a ferragosto”.

Come prevenire i disagi

Per concludere, ecco qualche consiglio pratico per chi deve partire in vacanza con l’automobile: “Sicuramente è importante organizzare il viaggio per tempo, pianificare delle soste e scegliere gli itinerari dove c’è meno traffico, verificando le notizie in proposito”. Per chi si reca all’estero, inoltre, “occorre tenere presente che con i picchi di viaggiatori che si troveranno ovunque sulle strade in Europa, anche i servizi di dépannage saranno vicini al collasso. È quindi sempre buona cosa verificare lo stato del veicolo prima di partire, controllare i livelli dei liquidi e lo stato di gomme e freni, per ridurre il rischio di avere un guasto e ritrovarsi a bordo strada ad aspettare per ore perché i servizi di aiuto sono sollecitati”, termina Gonnella.

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