Avrebbe ucciso la giovane che si trovava con lui, prima di tentare di togliersi la vita. Sono però ancora parecchie le zone d'ombra su quanto successo nella notte tra sabato e domenica all'interno di un rustico situato sopra il paese di Lodrino, nel comune di Riviera. Una zona isolata, specie d'inverno, dove le forze dell'ordine hanno rinvenuto il cadavere di una 21enne rumena residente all'estero e un 27enne svizzero domiciliato nella regione, gravemente ferito. Il giovane è stato trasportato in ambulanza al Civico di Lugano e la sua vita è tuttora in pericolo.

L'inchiesta dovrà far luce sul legame fra la vittima e la persona ora ricoverata, così come la dinamica delle ore precedenti l'omicidio. In particolare, si dovrà capire come la donna sia giunta nel rustico e il ruolo di altre due persone nella zona (che avrebbero lanciato l’allarme), benché al momento non vi siano indizi sul coinvolgimento di terzi nel fatto di sangue. Sullo sfondo della vicenda potrebbe esserci un giro di prostituzione, ma l'ipotesi è ancora tutta da chiarire. Secondo laRegione, il 27enne ha contattato la vittima su un sito di incontri italiano, essendo la donna attiva come prostituta oltreconfine. Stando a laRegione, che cita la testimonianza di una professionista del sesso con base nel Luganese, l'uomo avrebbe cercato una prostituta in Italia perché molte professioniste attive in Ticino si rifiutavano di incontrarlo. Il 27enne era noto alle prostitute in Ticino perché era solito chiamare in preda ai fumi dell'alcol o di altre sostanze, usando toni maleducati, anche nel cuore della notte.

L'inchiesta coordinata dalla Procuratrice pubblica Chiara Buzzi dovrà inoltre stabilire le esatte modalità dell'accaduto. Proprio per questo, dalla scena del crimine sono stati prelevati diversi oggetti, fra i quali almeno un'arma da fuoco che potrebbe essere stata usata per compiere il duplice gesto. E poi dovranno anche essere chiarite le cause del dramma: un litigio, magari per futili motivi, o c’è dell’altro?