
Sono iniziati ieri i lavori di picchettamento e modinatura dei terreni su cui passerà la futura linea del tram-treno del Luganese. Ma una serie di ricorsi rischiano di ostacolare il progetto. A contestare il tracciato, riferisce il Corriere del Ticino, un gruppo di proprietari di aziende e terreni che è sì favorevole all'arrivo del tram-treno, ma non è convinto del percorso indicato dal Dipartimento del territorio, in particolare per il fatto che i binari passerrano sulla strada cantonale. A far parte del gruppo Riccardo Quadroni (proprietario di diversi fondi in zona, compreso quello che ospita Avaloq), Cesare Agustoni (Immobiliare Vedeggio) e Tarchini Group.
Secondo la cordata l'eliminazione di due accessi alla zona industriale e l'aggiunta di una serie di semafori provocherebbe un collasso del traffico stradale di tutto il piano del Vedeggio. Meglio sarebbe per i proprietari regolare gli incroci con dei sotto e sopra passaggi. A essere contestata anche la procedura seguita dal Cantone per i lavori di picchettamento. Alcuni proprietri non hanno infatti ricevuto i piani esatti del percorso e si sono trovati gli operai sul proprio terreno. Da qui l'inoltro del ricorso.
Interpellato dal Corriere del Ticino, il DT s è detto pronto ad ascoltare tutte le osservazioni dei proprietari e di trovare con loro soluzioni condivise.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata