Ticino
Travertino deteriorato: "Un pasticcio che si poteva evitare"
Travertino deteriorato: "Un pasticcio che si poteva evitare"
Travertino deteriorato: "Un pasticcio che si poteva evitare"
Redazione
6 anni fa
Regazzi torna alla carica con una nuova interpellanza: "Già diverse cadute alla stazione di Bellinzona"

"I nodi vengono al pettine. Non solo le FFS hanno ignorato il granito ticinese, ma hanno optato per un materiale (il travertino romano) che dopo un anno e mezzo sta già mostrando difetti strutturali". Così il consigliere nazionale PPD Fabio Regazzi commenta la notizia del parziale deterioramente della pavimentazione alla stazione di Bellinzona, per la quale le FFS stanno monitorando la situazione (vedi articolo suggerito). 

Già due anni fa il parlamentare si era rivolto al Consiglio federale per chiedere come mai l'ex regia federale avesso deciso di utilizzare il materiale estero a scapito di quello ticinese, sottolineando pure come il materiale scelto fosse inadeguato. Regazzi aveva evidenziato come, dopo alcune settimane di prova, su un campione di travertino romano posato nel sottopassaggio di accesso alla stazione, fossero già emerse le prime crepe e segni di rapido degrado. 

Ora Regazzi torna nuovamente alla carica, sollevando un ulteriore problema. Nell'interpellanza inviata al Consiglio federale lo scorso marzo, il Consigliere nazionale chiede maggiori lumi sul rispetto delle normative di sicurezza, sempre alla stazione di Bellinzona, sia del pavimento che delle scale. Da alcune segnalazioni inviate all'Ufficio per la prevenzione degli infortuni si sarebbero infatti verificati già alcuni incidenti, soprattutto quando piove. "Il materiale utilizzato non presenterebbe proprietà antisdrucciolo adeguate per l'uso previsto, soprattutto in caso di pioggia" si legge nel testo parlamentare. "Inoltre le scale sono prive di rivestimento antisdrucciolo, e mancano di contrasto tra gradini e pianerottoli".

"Davvero un bel pasticcio" conclude Regazzi sul suo profilo Facebook, visto che "si sarebbe potuto evitare con una scelta logica e di buon senso privilegiando un materiale ticinese. Comunque, come si dice in questi casi, affaire à suivre...". 

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