La dinamica che ha portato il treno a deragliare potrebbe sollevare diverse difficoltà per gli inquirenti. Secondo le informazioni raccolte dal Corriere del Ticino, il TILO in viaggio sulla linea di montagna in direzione sud sembrava muoversi autonomamente, senza un macchinista a bordo. Pare che il controllo sia stato ripreso solo in seguito, quando il treno è arrivato a Sigirino, dove un deviatoio gestito dalla Centrale d’esercizio di Pollegio ha indirizzato il convoglio su un binario morto, con l'intento di fermarlo, cosa che è effettivamente avvenuta vicino al fiume Vedeggio. Il treno, che probabilmente era stato sganciato erroneamente a Rivera, stava procedendo senza macchinista tra Rivera e Mezzovico. La Centrale di Pollegio ha deviato il treno per farlo fermare a Sigirino. Dopo l'incidente, sono intervenuti vari reparti delle forze di polizia e dei pompieri. È stata avviata un’inchiesta per ricostruire con precisione l'accaduto, mentre il traffico ferroviario tra Taverne e Rivera è rimasto bloccato per un po’.
Traffico ferroviario interrotto
Ricordiamo che il traffico ferroviario è al momento interrotto tra Taverne e Rivera per consentire gli accertamenti del caso e la messa in sicurezza per un successivo sgombero. Le FFS comunicano "che la limitazione dell'esercizio durerà fino alle 5 di notte del 21 dicembre". Per questo "sono da prevedere ritardi e soppressioni". Per coprire la tratta "vengono impiegati bus sostitutivi".