Ticino
Truffa alla roulette: ecco gli atti d'accusa

Il procuratore pubblico Moreno Capella ha stilato nei giorni scorsi tre proposte di atto d’accusa nei confronti di tre persone
A tre anni dall’ondata di arresti che vide finire in carcere alcuni impiegati e clienti dei casinò di Lugano e Locarno per la "truffa della roulette" il caso è praticamente chiuso. Stando al Corriere del Ticino, il procuratore pubblico Moreno Capella ha stilato nei giorni scorsi tre proposte di atto d’accusa nei confronti di tre persone. Si tratta - ricordiamo - un 36enne italiano ex ispettore dei tavoli del casinò di Lugano, di un 33enne italiano che fu attivo come croupier in entrambe le strutture, e, infine, di un 36enne, pure lui originario della vicina Repubblica, che in pratica fungeva da giocatore intascando le vincite irregolari.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata