
La decisione era già nell'aria, ma oggi è stata comunicata ufficialmente: 22 posti di lavoro salteranno nella sede UBS di Manno.
La misura, anticipata dalla RSI, rientra nel piano triennale di risparmio annunciato dalla banca. L'obiettivo è quello di centralizzare alcune mansoni e aumentare l'efficienza, l'efficacia e il controllo dei costi a lungo termine. Ad essere toccata in particolare è un'unità di tipo operativo, impegnata nell'elaborazione di documenti e gestione dei dati dei clienti.
Tre licenziamenti sono già effettivi, mentre per altri 19 dipendenti è stato proposto il trasferimento nella sede centrale di Zurigo.
Raggiunta da TeleTicino, Natalia Ferrara Micocci, responsabile regionale dell'Associazione svizzera degli impiegati di banca (Asib), si è detta dispiaciuta: "Seguivamo la questione da tempo e abbiamo più volte incontrato i vertici della banca. Siamo soddisfatti della collaborazione con UBS: per quei dipendenti che non potranno trasferirsi, la banca ha già previsto un piano sociale".
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata