La nuova opera di street art "Lugaxy Astro Lake" di Yuri Catania, sulla facciata del Palazzo dei Congressi di Lugano, invita a un viaggio artistico che unisce la figura dell’astronauta, inteso come esploratore tecnologico, alla natura del Parco Ciani e agli abissi del Lago Ceresio.
L'opera
L’artista mira a ristabilire la bellezza, si legge nel comunicato e l’equilibrio tra l’uomo e la natura, contrastando il distacco tecnologico che nell’esplorazione spaziale rischia di far perdere il contatto con il senso di umanità e la tutela della biodiversità. Questo imponente murales trasforma l'edificio in un affascinante acquario surreale dove astronauti e flora locale fluttuano tra creature lacustri. L'opera, alta 8 metri e lunga 42 metri, è stata realizzata con materiali sostenibili come carta e colla biodegradabili, attraverso la tecnica del paste-up. Essa si sovrappone all’installazione preesistente, arricchendosi di nuovi significati e valori. Il coinvolgimento della comunità, sottolinea la nota, è stato fondamentale: oltre 250 persone tra adulti e bambini hanno partecipato durante il LongLake Festival al Villaggio Family, contribuendo a ritagliare più di 600 elementi di carta che l’artista ha incollato manualmente, creando un vasto collage di strati colorati.
"Destinata a dissolversi con il tempo"
L'effimera natura dell'opera, destinata a dissolversi con il tempo e gli agenti atmosferici, riflette il carattere transitorio della vita, enfatizzando l'importanza di vivere il momento, il “qui ed ora” come sottolinea l’artista che invita a preservare l’esperienza attraverso la memoria. Oltre all’impatto visivo, l'opera si connette anche alla tecnologia in un’esperienza immersiva: grazie all'app gratuita Artivive, chiunque può scoprire il timelapse della realizzazione artistica, semplicemente inquadrando il murales con il proprio smartphone.