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Un drone russo in volo sul Lago Maggiore
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Redazione
2 giorni fa
Rilevati almeno cinque passaggi dell'apparecchio sopra il centro di ricerca UE a Ispra, in provincia di Varese.

Almeno cinque passaggi nelle ultime settimane sopra il Joint research centre della Commissione europea (JRC) a Ispra. Il sistema di rilevamento del centro ha intercettato un drone che gli esperti ritengono essere di fabbricazione russa. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera la presenza dell'apparecchio è stata comunicata ai vertici della sicurezza italiana dai responsabili del centro di ricerca europeo.

Un apparecchio in grado di raccogliere dati precisi

Stando agli esperti questo tipo di apparecchio può essere equipaggiato con telecamere e strumentazioni digitali capaci di raccogliere dati precisi su un possibile obiettivo, anche di notte, e di eseguire mappature tridimensionali. Al momento non è chiaro se il pilota si trovasse nelle vicinanze o se abbia agito da lontano.

Il centro

Il JRC di Ispra è il terzo centro ricerche più grande della Commissione europea dopo quelli di Bruxelles e Lussemburgo. Fondato nel 1957, nasce per fornire alle politiche dell'UE un supporto basato su evidenze scientifiche, indipendentemente da interessi nazionali, commerciali o privati. Oggi è considerato uno dei principali campus di ricerca in Europa, dotato di numerosi laboratori e infrastrutture all'avanguardia. Tra le sue attività principali figurano sicurezza nucleare, efficienza energetica, cambiamento climatico e ricerca spaziale. Il sito ospita laboratori specializzati come il WaterLab, che analizza l'acqua per rilevare sostanze chimiche dannose, e l'European Solar Test Installation (ESTI), attivo dagli anni '70 nello sviluppo degli standard europei e mondiali per il fotovoltaico. All'interno del JRC si trova anche una sala di crisi (ECML), doverli scienziati monitorano possibili disastri naturali e supportano gli Stati nella gestione delle emergenze, utilizzando anche i dati satellitari del programma Copernicus per prevedere e limitare gli effetti di eventi come terremoti, incendi ed esondazioni.

Una no fly zone

L'episodio è problematico anche perché sul centro di Ispra e altre strutture nel Varesotto è attiva una "no fly zone", ovvero un divieto assoluto di sorvolo in assenza di un'autorizzazione da parte dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac). Al momento non è noto se il drone abbia sorvolato altri obiettivi sensibili.

La Procura di Milano indaga

Secondo quanto ha appreso l'ANSA da fonti giudiziarie il pool antiterrorismo della procura di Milano, diretta da Marcello Viola, indagherà sul drone di sospetta origine russa. Un fascicolo d'indagine sarà formalmente aperto domani dalla Procura di Milano, competente per i reati di terrorismo nel distretto della Corte d'Appello che comprende anche Varese.