Ticino
Un orologio replica è comunque falso! E si rischia grosso
Un orologio replica è comunque falso! E si rischia grosso
Un orologio replica è comunque falso! E si rischia grosso
Redazione
6 anni fa
Molti pensano che siano legali, ma per le repliche di orologi famosi si possono passare seri guai in Svizzera...

Rolex, Audemars Piguet, Patek Philippe, Hublot... Ci sono orologi che hanno fatto la storia dei segnatempo e che gli appassionati sognano. Purtroppo però i nostri desideri a volte non corrispondono alle possibilità economiche, essendo i prezzi di alcuni orologi davvero esorbitanti. E, se prima c'era chi si affidava ai falsi comprati in strada, adesso sul web, spesso con tanto di pagine social dove i venditori mettono tranquillamente il loro recapito telefonico, proliferano le "repliche". 

Repliche che in alcuni casi sono davvero simili agli originali: addirittura c'è chi utilizza pezzi e meccaniche prese direttamente da orologi dello stesso brand. Bisogna stare attenti però, perché chi acquista questi orologi rischia severe sanzioni, come spiega la sezione ticinese delle Guardie di Confine.

Un orologio definito replica, ma che utilizza loghi di altri brand, è meno illegale di un falso? Una replica - anche se indicata come tale sulla confezione, sui siti on-line eccetera - è sempre una copia e quindi da considerarsi protetta. Di principio tutti i marchi sono protetti rispettivamente depositati. Ci possono esser protezioni sul marchio, sul design o sul brevetto. Le basi legali sono diverse. Di seguito alcuni link utili:

Legge sulla protezione dei marchiOrdinanza del 23 dicembre 1992 sulla protezione dei marchi

Legge sul design

Ordinanza sul design

Legge sui brevetti

Ordinanza sui brevetti

Legge sul diritto d’autore

Ordinanza sul diritto d’autore

Cosa rischia chi viene beccato con una “replica”? Chi viene fermato al confine (traffico viaggiatori) o il cui pacchetto/invio viene intercettato dalla Dogana commerciale subisce, se la contraffazione è accertata, la confisca dell’oggetto e la rispettiva distruzione. Inoltre normalmente riceve delle spese da parte degli uffici legali che si occupano della protezione dei marchi in questione. Queste spese possono raggiungere facilmente fr. 1000 a cui si aggiungono normalmente le spese di lavorazione, distruzione, ecc. che l’AFD fattura al richiedente della protezione (normalmente sono degli uffici legali). Se per qualche motivo non accetta la confisca e/o la distruzione colui che ha chiesto la protezione del marchio lo può portare davanti alla giustizia civile e/o penale.

Cosa rischia invece chi fa compravendita di questi orologi? Se la compravendita viene fatta all’estero è compito delle autorità estere intervenire – su segnalazione degli uffici legali dei marchi. Se la compravendita avviene in Svizzera è compito delle competenti autorità cantonali. La dogana non si occupa del perseguimento di chi fa compravendita in CH (al massimo se lo scopre lo segnala al Ministero Pubblico).

Come effettuate i controlli? I controlli avvengono sulla base dell’analisi dei rischi e sulla base dell’esperienza acquisita nel corso degli anni.

Allora come fare se un orologio vi piace da morire ma non potete neanche lontanamente permettervelo? La soluzione più banale sarebbe di non comprarlo, o di cominciare con estrema pazienza a risparmiare. Ma in realtà un espediente c'è. Esistono infatti gli orologi homage, realizzati da brand magari meno prestigiosi ma totalmente legali. Brand che comunque in tanti casi realizzano prodotti di qualità, con movimenti svizzeri e raffinate soluzioni tecniche. Esempi? Bulova, Steinhart e Seiko. In questo modo combatterete il mercato nero, non dovrete costantemente preoccuparvi di venire sgamati e non rischierete brutte sorprese in dogana...

MS

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