"Questo sito è satirico e non intende offendere nessuno". Una scritta in piccolo, posta in basso a una pagina web satirica. E fin qui nulla di strano, navigando in rete se ne possono trovare un'infinità e di svariato genere: dalla politica, al giornalismo fino alla cucina. È invece un po' più bizzarro quando a essere preso di mira è il sito di una scuola superiore, come ad esempio un liceo. È quello che è capitato al LiLu3, il nuovo liceo del Luganese situato a Viganello, per il quale è stato creato un sito che apparentemente riporta alla pagina ufficiale dell'istituto. Ogni liceo del cantone ha infatti il proprio sito web dedicato in cui si possono trovare informazioni di vario tipo, così come vari collegamenti a servizi utili per la comunità liceale e il corpo docenti. Insomma, una pagina che dovrebbe rappresentare e dare una prima lettura dello stesso istituto scolastico, ma che in questo specifico caso rimanda a una pagina satirica, il cui link - circolato via chat fra studenti e giunto in mani nostre - a prima vista appare quello ufficiale. Così non è: cliccandoci sopra si apre una (singola) pagina web con contenuti satirici, come finte anteprime di articoli. Un semplice scherzo, con molta probabilità, che non intende - come riportato a inizio articolo - offendere nessuno. Ma le conseguenze, quando si scherza con le autorità, potrebbero essere dietro l'angolo.

Da noi contattato, il DECS ci ha spiegato che la direzione dell’istituto scolastico è a conoscenza dell’esistenza di questa pagina web. Tuttavia, non trattandosi di una "pagina web ufficiale dello Stato, bensì di una pagina realizzata privatamente da ignoti, il Cantone si distanzia", addossando l'intera responsabilità ai creatori del sito. Un elemento grafico ha però richiamato l'attenzione del Dipartimento: lo stemma del Cantone. "Si tratta di un utilizzo illecito, in quanto la Legge federale sulla protezione dello stemma della Svizzera e di altri segni pubblici - fra cui quelli cantonali, comunali, di circoli, ecc. - possono essere usati soltanto dall'ente pubblico a cui si riferiscono". In caso di uso illecito - spiega sempre il DECS - l’ente interessato è legittimato a proporre un’azione civile, mentre a livello penale l’uso illecito intenzionale è un reato perseguibile d’ufficio.

Come detto il DECS ha voluto sottolineare la presa di distanza dai contenuti della pagina, "che possono risultare disturbanti, offensivi e danneggiare la dignità e la buona immagine del Liceo e più in generale delle istituzioni. Come già sottolineato, la responsabilità è interamente degli autori della pagina". Il sito verrà quindi chiuso? "Poiché come detto non si tratta di un sito web del Cantone, tale decisione non compete a noi. Ci si riserva però la possibilità di valutare misure a tutela della propria immagine". In passato, spiega il Dipartimento, non erano mai avvenuto iniziative private simili.