Muralto
“Urbania”, la Renzetti Properties replica alla STAN: “Il progetto mira a valorizzare l’area"
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 ore fa
La società promotrice dell'intervento risponde ai dubbi sollevati dalla Società Ticinese per l'Arte e la Natura. "Una riqualificazione efficace contribuirà a migliorare la qualità della vita urbana”.

“Un intervento parte di un più ampio piano di riqualificazione che mira a valorizzare l’area urbana in coerenza con il Piano Particolareggiato del Grand Hotel (PPGH), approvato dal Consiglio di Stato nel 2011”. Così la Renzetti Properties ha definito il progetto immobiliare “Urbania” previsto a Muralto, rispondendo alla Società Ticinese per l'Arte e la Natura (STAN). STAN che ha interposto un ricorso contro il progetto stesso che, lo ricordiamo, prevede la demolizione di edifici esistenti, tra cui alcuni dotati di portici, e la costruzione di nuovi stabili a destinazione mista.

Il chiarimento

“Contrariamente a quanto affermato dalla STAN, l'Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS) non ha valore vincolante ai fini della pianificazione edilizia”, si legge in un comunicato. L’ISOS fornisce indicazioni di carattere conoscitivo “ma non impone vincoli giuridici alla conservazione di edifici”. Le sue raccomandazioni, relative alla conservazione della struttura dotata di portici, “non sono state recepite nel PPGH, che ha invece concentrato le potenzialità edificatorie lungo Via Stazione”. A luglio 2024, inoltre, il Comune di Muralto ha licenziato il messaggio riguardante la lista dei beni culturali di interesse comunale, “che non comprende i mappali in questione”.

“Preservare la qualità architettonica della zona”

La Renzetti Properties sottolinea anche che, per garantire un'integrazione ottimale con il contesto urbano, il progetto non sfrutta interamente la volumetria permessa dal Piano Particolareggiato. In questo modo, “si riduce l’impatto visivo delle nuove costruzioni, favorendo una maggiore armonia con il tessuto esistente e preservando la qualità architettonica della zona”.

“Una riqualificazione per migliorare la vita urbana”

Attualmente, viene ricordato, lo stato del comparto fronte stazione “risulta degradato. La sua rivalorizzazione non porterà benefici solo sotto l’aspetto architettonico ed urbanistico, ma anche a livello sociale e turistico per tutta la regione”. Una riqualificazione efficace “contribuirà a migliorare la qualità della vita urbana”.

“La STAN non sollevò alcuna obiezione”

La società promotrice del progetto puntualizza infine che la STAN è stata coinvolta nella fase di stesura del PPGH, “senza tuttavia sollevare alcuna obiezione o osservazione nella lettera spedita al Municipio di Muralto nel 2011”. Ciò evidenzia come l'attuale opposizione “risulti in contrasto con il giudizio positivo precedentemente espresso dall'associazione durante la fase di consultazione”.