Il numero delle vaccinazioni prosegue a buon ritmo: finora in Svizzera sono state inoculate circa 4,3 milioni di dosi e circa 1,5 milioni di persone hanno già ricevuto la seconda dose. Diversi Cantoni hanno già esteso la possibilità di vaccinare a tutte le fasce d’età. Ora tocca anche al Ticino, che da oggi apre le iscrizioni a tutte le persone sopra i 16 anni. Grazie alla conferma di importanti forniture del vaccino di Moderna nel mese di giugno, la campagna può infatti essere estesa a tutta la popolazione. Le autorità cantonali hanno spiegato in conferenza stampa come si procederà. Presenti al punto informativo Raffaele De Rosa, Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle istituzioni e Paolo Bianchi, Direttore della Divisione della salute pubblica.
Un nuovo centro a Biasca
Per far fronte alla grande richiesta di vaccinazione a partire dall’8 giugno sarà aperto un ulteriore centro a Biasca presso lo stabile ex Nickelmesh (Via Industria 12). Saranno dunque 6 in totale i centri a disposizione. Quelli già a aperti sono a Giubiasco (Mercato Coperto), Locarno (Palazzetto Fevi), Lugano (Padiglione Conza), Mendrisio (Mercato Coperto) e Tesserete (Centro della Protezione civile).
I minorenni possono essere vaccinati unicamente con Pfizer offerto solo a Giubiasco
I giovani tra i 16 e i 17 anni di età possono essere vaccinati unicamente con il vaccino di Pfizer, attualmente offerto solo nel Centro cantonale di Giubiasco. Al momento dell’iscrizione, è quindi importante che le persone in questa fascia di età scelgano il Centro di Giubiasco. In caso contrario il sistema informatico non assegnerà alcun appuntamento.
Come iscriversi
L’iscrizione per la vaccinazione avviene, come di consueto, sulla piattaforma web consultabile all’indirizzo www.ti.ch/vaccinazione. È stata inoltre aggiornata la tabella che permette di visualizzare le disponibilità di appuntamenti in ognuno dei centri cantonali. Ora è disponibile anche una stima dei giorni di attesa per ricevere l’appuntamento. Ogni persona può così valutare la soluzione più adeguata alle proprie esigenze, con l’invito a scegliere il centro di vaccinazione non solo sulla base della vicinanza al proprio domicilio, ma anche tenendo conto dei tempi di attesa; così facendo, la campagna può procedere più velocemente con la massima efficienza.
Per iscriversi è necessario essere domiciliati nel Cantone Ticino ed essere in possesso di un numero di cellulare (proprio oppure di una terza persona). Le persone che non sono in grado di effettuare una prenotazione online, o che non dispongono di un cellulare, possono rivolgersi al numero verde 0800 128 128 (tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.30). Il numero verde è inoltre disponibile anche per coloro che necessitano di spostare il secondo appuntamento nel rispetto del termine di 42 giorni dalla prima somministrazione.
Lunga lista di attesa a Giubiasco
A fronte di un aumento costante delle forniture di Moderna, le forniture di Pfizer restano contenute. Ciò significa che la lista di attesa a Giubiasco, dove viene unicamente somministrato il siero di Pfizer, viene smaltita molto più lentamente rispetto altrove. Per far fronte a questa situazione e permettere a tutti di essere vaccinati in tempi ragionevoli, le persone in attesa di un appuntamento a Giubiasco riceveranno oggi un SMS con un link che permetterà loro, se lo vorranno, di iscriversi parallelamente in un altro Centro di vaccinazione. Questo non modificherà la loro posizione nella lista di attesa: continuerà a fare stato la data in cui si sono iscritte.
11.56 - Finita la conferenza stampa
11.52 - Considerazioni per i minorenni di 16 e 17 anni. Se per esempio un ragazzo volesse fare il vaccino e i genitori no, cosa succede? Sono aspetti che avete considerato?
De Rosa: “Di principio quello che conta è la capacità di discernene e capire le implicazioni per la propria salute. Anche se non sono maggiorenni, 16enni e 17enni sono in grado di decidere per la loro salute. Invitiamo comunque a discuterne in famiglia”.
Bianchi: “A partire dai 16 anni c’è la capacità di autodeterminarsi in rapporto alla propria salute. Non c’è quindi formalmente il bisogno del consenso dei genitori”.
11.47 - Il sito per le iscrizioni sarebbe già in tilt. È già capitato per altre fasce di età?
Bianchi: “Non è mai successo. I 45-54 anni erano già 60mila persone. Abbiamo proceduto a fasce d’eta per non creare tempi di attesa troppi lunghi. Verificheremo con i servizi informatici”.
11.45 - Molti si iscrivono indicando tutti i centri. È una buona prassi o no?
Bianchi: “Effettivamente il programma lo permette e il sistema poi cancella le iscrizioni quando viene attribuito un appuntamento. Sconsigliamo questa opzione perché cerchiamo di offrire delle opportunità ulteriori laddove ci sono problemi di attesa. Questa iscrizione multipla non ci permette di pianificare correttamente quante persone arriveranno nei centri. Sarebbe quindi importante iscriversi in un solo centro, sapendo che tutti avranno il loro appuntamento”.
11.43 - Ci risulta che degli over 45 non hanno ancora ricevuto l’appuntamento. Non si rischia di allungare i tempi di attesa?
Bianchi: “Può essere che le liste di attesa si allunghino. Ma siamo uno degli ultimi Cantoni che apre agli over 16, è importante per pianificare i centri nei prossimi mesi e capire l’adesione. I tempi d’attesa sono indicati sul sito, ma gli appuntamenti verranno garantiti”.
11.42 - Iniziano le domande
11.35 Lunga lista d’attesa al centro di Giubiasco
Bianchi: “I tempi di attesa per il centro di Giubiasco sono importanti: 7’200 persone in attesa. Nel prossimo mese potremo somministrare 4’500 prime dosi di Pfizer. L’allungamento dei tempi d’attesa derivano dalla lunghezza della lista d’attesa e dalle capacità, che possono essere differenziate. Le persone in lista d’attesa riceveranno un sms per iscriversi in uno degli altri centri. Un’opportunità che permetterà di allineare i tempi per il Bellinzonese e le tre Valli rispetto alle altre regioni”.
11.32 - Le priorità
Bianchi: “Con i 16enni vengono ridefinite le priorità. Se per esempio due persone si iscrivono allo stesso momento, quando viene il momento di attribuire gli appuntamenti vengono osservate le seguenti priorità”.
11.28 - Parla Paolo Bianchi
“A livello di somministrazione i limiti restano quelle delle forniture, che sono in crescita. Nell’ultima settimana abbiamo fatto 25mila vaccinazioni, di queste oltre 20mila nei centri cantonali. Prossimamente le vaccinazioni verranno esclusivamente svolte nei centri centonali, prevediamo di arrivare alle 25mila somministrazioni a settimana. Possiamo aprire ai 16enni perché in alcuni centri la lista d’attesa si sta esaurendo. Vi è quindi il bisogno di un nuovo bacino di utenza”.
11.23 - Una macchina complessa
Gobbi: “Con questa nuova organizzazione possiamo garantire circa 5’500 vaccinazioni al giorno, con l’arrivo di prossime forniture si potrà aumentare le capacità. La macchina è complessa e operativa da parecchi mesi, che coinvolge circa 1’000 persone”.
11.15 - Parla Norman Gobbi
“Il Ticino è tra i Cantoni che vaccina di più e oggi si apre a un’ulteriore fascia d’età. È una campagna che è sostenuta dalle autorità. A livello di pianificazione sono aperte le possibilità di iscriversi. Ci sarà un decalage temporale, visto che c’è un problema di forniture di vaccino. Questo ci permette di fare una pianificazione sui vari centri, che vogliamo garantire di prossimità. Abbiamo deciso di implementare un ulteriore centro presso la sede di protezione civile provvisoria a Biasca, con l’obiettivo di rispondere alla necessità di garantire una maggior diversificazione. Abbiamo tempi di attesa che sono differentemente lunghi negli altri centri”. Gli appuntamenti sono stati attribuiti fino a settimana prossima, per Biasca sarà fino all’8 giungo. Questa weekend verranno avviati i prossimi appuntamenti.
11.11 - Si apre ai 16enni
“Con il completamento della vaccinazione delle persone a rischio entriamo nella fase di stabilizzazione, secondo il modello del Consiglio federale. Oggi possiamo quindi procedere con l’ultimo e decisivo passo della campagna di vaccinazione. Da subito tutte le persone con 16 anni domiciliate nel Cantone possono iscriversi sulla piattaforma cantonale. Parliamo di potenzialmente circa 100mila persone, a cui raccomandiamo di procedere con la vaccinazione”.
11.09 - Buona l’aadesione alla campagna
“L’adesione alla campagna vaccinale è stata buona”, ha sottolineato De Rosa, illustrando il grafico con le cifre.
11.07 - Prende la parola Raffaele De Rosa
“Il miglioramento della situazione epidemiologica e la campagna di vaccinazione hanno indotto il Consiglio federale a procedere a ulteriori allentamenti. Decisioni che il Consiglio di Stato saluta positivamente. La campagna di vaccinazione procede spedita in Ticino: 20mila somministrazioni vengono effettuati al giorno nei centri cantonali. Questa settimana abbiamo superato le 200mila dosi. È stata allestita una macchina complessa, in cui il gioco di squadra è indispensabile. Oltre 80mila persone sono vaccinate completamente, che rappresentanto il 23% della popolazione”.
11.07 - Inizia la conferenza stampa
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