Rivedere il progetto Polume in modo radicale alfine di ridurre l'impatto negativo sul territorio e sulla popolazione, nonché rafforzare le misure compensatorie, prevedendo per esempio la copertura di tratti importanti dell'autostrada. È quanto chiede il comune Val Mara in una presa di posizione pubblicata oggi, dopo che lo scorso 24 novembre è stato bocciato in votazione popolare il decreto federale sul potenziamento delle strade nazionali.
Impatti differenziati tra i quartieri del comune
Il decreto, ricorda il comune che comprende due quartieri che sarebbero direttamente toccati da un potenziamento dell'autostrada (Melano e Maroggia), è stato nettamente bocciato con il 67,42% delle preferenze. Un risultato che ritiene essere "la chiara conferma di quanto il progetto PoLuMe non fosse di gradimento tra la popolazione, sia perché comporterebbe impatti limitati e differenziati tra i quartieri del comune, sia perché si dovrebbe convivere per un decennio con un importante cantiere". Oltre a ciò, viene aggiunto, "si constata pure che il potenziamento autostradale con la terza corsia dinamica porterebbe una limitata riduzione dei passaggi sulla strada cantonale, controbilanciata dal forte aumento del transito in autostrada".
Si punti sui mezzi pubblici e progetti di circonvallazione degli abitati
Val Mara chiede dunque che il progetto PoLuMe così come proposto venga rivisto, prediligendo investimenti e opere che favoriscano l'uso dei mezzi pubblici, che spostino il traffico pesante dalla strada alla rotaia o che si attuino progetti di circonvallazione degli abitati a salvaguardia del territorio, dell'ambiente e della popolazione.