Ticino
Veicoli pesanti in calo ai valichi doganali, il più sollecitato è Chiasso Brogeda
© CdT/Gabriele Putzu
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Redazione
un giorno fa
La diminuzione rilevata è confermata anche lungo i tracciati autostradali interni al cantone. A dirlo i dati pubblicati oggi dal Dipartimento del territorio.

I veicoli pesanti sono tendenzialmente in diminuzione in Ticino, sia ai valichi doganali (salvo nel 2021) sia lungo i tracciati autostradali interni. Nelle strade cantonali le tendenze sono invece meno delineate; si evidenziano però flussi importanti in prossimità delle zone industriali, dei raccordi autostradali e delle dogane commerciali. È quanto emerge dai dati contenuti in uno studio pubblicato oggi dal Dipartimento del territorio.

Chiasso Brogeda il valico più sollecitato

Nel 2023 un milione di veicoli pesanti (VP) ha attraversato le dogane commerciali ticinesi. Rispetto al 2014, i VP sono diminuiti del 12,1%. Il valico più sollecitato è stato Chiasso Brogeda (circa 3’300 mezzi pesanti in un giorno feriale, che corrispondono all’80,1% del totale). A seguire abbiamo Stabio Gaggiolo (circa 52; 12,6%) e Ponte Tresa (circa 120; 2,9%). Complessivamente, circa il 95,1% dei VP è passato dai valichi commerciali del Mendrisiotto, il 3,4% da quelli del Luganese e l’1,5% da quelli del Locarnese.

La situazione al San Gottardo

Secondo i contatori dell’USTRA, il numero di veicoli pesanti per giorno feriale passa da 4’500 sulla circonvallazione di Bellinzona (la sezione più sollecitata nel 2022, in base ai dati disponibili) e 4’100 a Grancia (2023), a circa 2’700 nella galleria del San Gottardo (2023). Rispetto al traffico totale, la quota di VP risulta però più elevata a nord del cantone (15,6% nella galleria del San Gottardo contro il 5,5% a Grancia).

Mezzi pesanti in diminuzione sulle autostrade

La diminuzione rilevata ai valichi doganali è confermata anche lungo i tracciati autostradali interni al cantone. Dal 2010 si sono registrate riduzioni comprese fra -3,1% in zona Bellinzona (2010-2022) e -18,4% alla galleria del San Gottardo (2010-2023). I dati evidenziano anche il calo del 2020, influenzato dalle restrizioni dovute alla pandemia. Nel 2021 e 2022 il numero dei VP è risalito e ha talvolta superato, seppur di poco, i livelli prepandemici. Generalmente, il 2023 fa segnare un nuovo leggero calo.

Anche le strade cantonali mostrano (lievi) diminuzioni

Nel corso dell’ultimo decennio, le tratte monitorate più trafficate mostrano una lieve tendenza alla diminuzione, ad eccezione della Vedeggio-Cassarate. Dove i volumi erano già contenuti - ad esempio nelle strade cantonali di valle - le variazioni si sono limitate a poche unità, senza mostrare una tendenza univoca. L’effetto della pandemia si è manifestato complessivamente su tutti i tratti monitorati, con un calo generalizzato importante nel 2020 e una ripresa nel 2021.

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