
Quanto è difficile comprarsi un fucile o una pistola in Ticino tramite internet? Si potrebbe dire che basta un "click" e l'acquisto è fatto. E non occorre nemmeno il porto d'armi. Capita in Ticino, anzi più precisamente in un'azienda di Comano specializzata in abbigliamento e oggettistica militare. Tutto, scrive oggi il Giornale del Popolo, è cominciato vedendo una pubblicità su una rivista ticinese che, appunto, reclamizzava abbigliamento e oggetti militari. Poi la scoperta: sul sito della ditta di Comano si possono pure comprare armi da fuoco. L'iter è semplice: si deve sfogliare la lista dei prodotti, poi scegliere l'arma che più "piace", ad esempio la pistola Kimber Pistols al costo di 1'498 franchi, infine pagare o con carta di credito o tramite fattura.Claudio Portavecchia, capo dell'Ufficio permessi, dichiara dalle colonne del Giornale del Popolo: "In Svizzera un'armeria non può mettersi a vendere armi da fuoco su internet". La conferma, arriva dalla rete stessa: in effetti le armerie on line, mostrano le armi in vendita che però non si possono acquistare su internet. Insomma, bisogna recarsi di persona in negozio, con tanto di possesso del porto d'armi.E per quanto riguarda il sito di Comano? "Effettivamente - prosegue Portavecchia - qui c'è qualcosa che non torna. Già quello che vedo visionando il sito basta e avanza per avviare una serie di provvedimenti". Il caso finirà in Magistratura? Lo si scoprirà presto... La dichiarazione di Claudio Portavecchia"La vendita online di armi è legale - spiega ai nostri microfoni Claudio Portavecchia dell'Ufficio permessi - nella misura in cui il venditore, in questo caso il commerciante, richiede all’acquirente i relativi permessi d’acquisto. L’acquirente a sua volta dovrebbe presentare al venditore un permesso di acquisto rilasciato dall’autorità del suo cantone di domicilio dal quale risulta che è autorizzato ad acquistare armi". "Ricevere l’arma per posta - spiega ancora Portavecchia – è possibile dietro la presentazione del permesso d’acquisto rilasciato appunto dall’autorità del cantone". E sulla ditta di Comano? Portavecchia spiega che la ditta in questione possiede possiede una patente di commercio di armi. "Quindi il responsabile della ditta ha sostenuto e superato gli esami per ottenere la patente di commercio di armi. È quindi al corrente di cosa la legge richiede per la vendita di armi". "Su questo caso - termina Portavecchia - faremo degli accertamenti".
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