Vallemaggia
Verso la fine dei lavori per il ponte provvisorio a Visletto
© Rescue Media
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un mese fa
In particolare bisogna provvedere ad asfaltare e mettere in sicurezza le rampe di accesso alle due estremità del manufatto.

Da oggi gli addetti del Cantone sono all'opera per ultimare i lavori atti a rendere operativo il ponte provvisorio fornito dall'esercito per consentire l'attraversamento veicolare del fiume Maggia a Visletto. Lo riporta Rescue Media, spiegando che in particolare bisogna provvedere ad asfaltare e mettere in sicurezza le rampe di accesso alle due estremità del manufatto. In pochi giorni anche questi lavori dovrebbero essere ultimati.

Il ponte

Il ponte di supporto del tipo Mabey ha una lunghezza di 61 metri e una larghezza di careggiata di 4,2 metri. Il suo peso è di 130 tonnellate. La lunghezza massima di questo tipo di ponte, senza supporti, è di 70 metri. Il traffico viene fatto circolare in senso unidirezionale e con un sistema di semafori. Sono ammessi i veicoli con un peso massimo di 32 tonnellate. L’opera è concepita in modo tale da resistere in maniera ottimale anche in caso di aumento del livello del fiume.

Ieri terminata la posa

Ieri - lo ricordiamo - l'esercito svizzero ha infatti terminato la posa del ponte provvisorio, lungo 61 metri, che sostituisce la struttura distrutta dall'alluvione che ha colpito la regione la notte tra il 29 e il 30 giugno.  La costruzione del ponte, che si trova circa 100 metri a nord della struttura distrutta dall'alluvione, è stata preceduta da importanti lavori di accertamento e preparazione da parte di partner civili e militari. Si sono tra l’altro rese necessarie trivellazioni con apparecchiature speciali e la realizzazione di una rampa alta sette metri. Sul luogo hanno operato 35 militari del battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe, che hanno lavorato alla costruzione del manufatto durante una settimana, soprattutto di notte, anche a causa delle temperature elevate. A tale scopo sono state impiegate due escavatrici gommate e una gru da 40 tonnellate.

Esercito sul posto fino al 28 luglio

Ricordiamo infine che l’aiuto militare in caso di catastrofe a favore del Canton Ticino continuerà poiché, su domanda di quest’ultimo, è stato prolungato fino al 28 luglio 2024 da parte del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). I soldati continueranno a fornire aiuto nel ripristino di infrastrutture d’importanza vitale in Val Lavizzara e in Val Bavona al più tardi fino a domenica. Ciò comprende tra l’altro lo sgombero delle strade d’accesso.