Ticino
Via libera a due bordelli in Ticino
Via libera a due bordelli in Ticino
Via libera a due bordelli in Ticino
Redazione
6 anni fa
Luce verde per un postribolo di lusso a Chiasso e per il maxi bordello a Cadenazzo. Ma nuovi ostacoli sono già all'orizzonte

Novità sul mondo delle luci rosse in Ticino. A Chiasso il Municipio ha rilasciato la licenza edilizia per la realizzazione di un postribolo per clientela d’alto standing in via dei Pedroni 3. Come riferisce nella sua edizione odierna il Corriere del Ticino l'edificio di sei piani includerà anche una Spa, un servizio ristoro e un posteggio. Quattordici le stanze previste, otto al terzo e sei al quarto piano, che da relazione tecnica saranno riservate ad attività di meretricio, mentre quelle al quinto piano "saranno adibite a soggiorno e residenza delle operatrici". L'investimento previsto è di 3,78 milioni di franchi. 

A Cadenazzo invece si è sbloccato il progetto del maxi bordello nella zona industriale-artigianale, che ha come gruppo promotore il medesimo del bordello di Chiasso. Come riferito sempre dal Corriere del Ticino, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di un gruppo di cittadini che da ormai cinque anni lotta contro il progetto, confermando la licenza rilasciata nel febbraio 2018 dal Municipio, in quanto l'attività prevista è ritenuta confacente alla zona e non in contrasto con gli obiettivi pianificatori del comune. Nonostante il nullaosta del Governo, i tempi sono destinati comunque ad allungarsi. Il legale degli oppositori, l’avvocato Attilio Rampini, ha infatti già confermato al giornale di Muzzano che entro i termini verrà presentato ricorso al Tribunale amministrativo cantonale (Tram). 

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